Per la Juventus di Massimiliano Allegri non è stata una stagione facile, soprattutto da febbraio in poi. Ora si parla di un calciomercato pronto a rivoluzionare tutto.
Le parole di un noto ex mettono in crisi il futuro della Vecchia Signora che sembra pronta a una vera e propria rivoluzione.
Massimo Mauro ha parlato a La Gazzetta dello Sport, tuonando dei consigli molto severi a Cristiano Giuntoli direttore sportivo dei bianconeri: “Fossi in lui mi prenderei la responsabilità di dire alla società e alla proprietà che bisogna cambiare 15 calciatori. Sono giocatori bravi presi uno per uno e non farebbero fatica a trovare squadra altrove, ma devono cambiare aria pure per loro stessi dopo un’annata come questa. I problemi non sono solo davanti. Servono almeno sei nuovi rinforzi di questi 15 dovrebbero essere di livello. Se si vuole puntare allo Scudetto ovviamente. Se si vuole andare solo in Champions ne basterebbero meno”.
Mauro però non ha fatto nomi su chi secondo lui dovrebbe lasciare baracca e burattini anche se è difficile perdersi quelli che sono gli imprescindibili di questa squadra. Si dovrà forzatamente ripartire da Szczesny, Danilo, Bremer, Chiesa, Yildiz, Fagioli e Vlahovic. Tutti gli altri sono a rischio e molti di loro non li rivedremo l’anno prossimo.
Sulla possibile rivoluzione in casa Juventus molto dipende anche da cosa accadrà in panchina. In caso di cambio, come pare, tra Max Allegri e Thiago Motta si dovrà per forza cambiare molto anche per un approccio al calcio diverso e più offensivo.
Se Calafiori sembra essere il primo acquisto si dovrà intervenire anche in altre parti del campo. Piace Thuram a centrocampo, ma non si dimentica la possibilità di prendere un regista vero come Jorginho. Davanti invece l’idea è quella di far rientrare Soule che potrebbe però essere sacrificato.
Se Felipe Anderson è definitivamente sfumato, tornerà in Brasile, anche la pista che porta all’altro laziale Zaccagni sembra essersi di molto affievolita. E se in porta potrebbe arrivare Di Gregorio per il futuro, sono diversi i calciatori che si sta valutando.
Il sogno però, Motta o non Motta, rimane quel Koopemeiners che ha trascinato l’Atalanta in finale di Europa League e che fa sognare in grande la piazza di Bergamo. Centrocampista di quantità e di qualità ha anche molti gol nelle gambe ed è un particolare di fronte al quale non possiamo rimanere di certo indifferenti.
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