Il nome di Alessandro Buongiorno è croce e delizia del Torino perché è uno dei migliori giocatori ma anche uno dei più cercati sul calciomercato.
Un ex tecnico granata ha fatto sapere che sarebbe importante fare uno sforzo in più per trattenerlo in granata.
Nato a Torino il 6 giugno del 1999 è cresciuto nelle giovanili della squadra granata che gli ha permesso nel 2017 di debuttare in Serie A. Per lui è iniziato poi un giro di prestiti che l’ha portato prima a Carpi e poi a Trapani dove non è riuscito a dimostrare tutte le sue qualità, anche se queste si intravedevano in maniera abbastanza palese.
Nel 2020 è tornato al Torino giocando poco nella prima stagione e trovando la sua affermazione nella difesa a tre dell’entrante Ivan Juric l’anno dopo. A oggi ha collezionato 101 presenze con la maglia granata mettendo a segno anche 4 rete e attirando l’attenzione delle grandi big del paese.
Tra questi si è mosso soprattutto il Milan che sembrava disposto a mettere sul mercato una cifra molto vicina ai 35 milioni di euro, una cifra che tenta i granata e fa tentennare anche Urbano Cairo noto per aver rifiutato offerte incredibili come una a due zeri per Andrea Belotti qualche anno fa. Ma ora andiamo a leggere le parole di un ex allenatore granata sul calciatore.
A parlare della possibile permanenza di Alessandro Buongiorno a Torino si è pronunciato a Tuttosport l’ex allenatore granata Ezio Rossi, che ha espresso in maniera lucida la sua idea in merito.
Questi ha specificato: “Lui è veramente molto legato ai colori granata. La questione è molto semplice, Buongiorno ha già detto no in passato a offerte importanti per rimanere al Toro. Ora sono i granata che devono far in modo di non cedere di fronte alle offerte irrinunciabili che stanno arrivando”.
Aggiunge: “Certamente è molto più facile dire ‘resto tutta la vita all’Inter’ come ha fatto Alessandro Bastoni che farlo al Torino. Se i granata saranno competitivi e faranno una squadra importante sarà più facile per lui resistere al pressing dei grandi club”.
Negli ultimi anni i centrali più importanti del Torino hanno cambiato maglia ma non città, accasandosi alla Juventus. Gli esempi sono quelli di Angelo Ogbonna e Gleison Bremer che hanno avuto un impatto col bianconero decisamente differente tra di loro col primo che ha lasciato da riserva per volare al West Ham e il secondo che invece è diventato leader dei bianconeri.
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