La Juventus farà una campagna acquisti da protagonista nel prossimo calciomercato. Tra gli obiettivi c’è sicuramente Greenwood del Manchester United.
Bisogna stare però attenti perché sull’esterno d’attacco c’è anche l’attenzione da parte dell’Arabia Saudita.
I sondaggi per Felipe Anderson e Mattia Zaccagni prima e per Greenwood ora fanno capire che l’allenatore bianconero non sarà più Massimiliano Allegri. Al suo posto dovrebbe arrivare Thiago Motta e la società sta cercando ali da mettergli a disposizione per il suo frizzante 4-2-3-1. E chi meglio dell’eclettico esterno dei Red Evils? Calciatore fuori dagli schemi, e spesso frenato dalle sue stesse bizze, è un grande talento innegabilmente.
Mason Greenwood è nato a Bradford il 1° ottobre del 2001, non ha dunque ancora compiuto 23 anni. Cresciuto nello United quest’anno è stato prestato al Getafe dopo una serie di problemi disciplinari che hanno costretto i rossi di Manchester a prendere una decisione. Tornato dal prestito non rimarrà in Inghilterra con la Juventus che ha fiutato il colpo ed è in agguato. Bisogna però fare attenzione dai soldi, tanti, che si muovono dall’Arabia Saudita.
Greenwood alla Juventus? L’ostacolo Arabia
Sebbene Mason Greenwood sia un grande obiettivo della Juventus ancora non si è nemmeno abbozzata una trattativa. C’è chi ha parlato di uno scambio alla pari con Samuel Iling Jr, ma questa sempre più un’indiscrezione prova di fondamento che una certa verità.
Intanto dall’Arabia arrivano voci non troppo confortanti per la Vecchia Signora. Secondo quanto riportato da Marca infatti sono diverse le squadre pronte a mettere una cifra fuori mercato sul tavolo per convincere i Red Evils a cederlo in maniera definitiva.
Sebbene anche calciatori più giovani stiano volando verso l’Arabia è difficile pensare che un 2001, ancora ai suoi inizi, possa accettare questa possibilità. La Juventus rappresenta di certo un’opzione migliore per le ambizioni di un calciatore che sogna di conquistare il mondo.
C’è però da dire che i soldi messi sulla bilancia da parte degli arabi sono sempre davvero molti con Greenwood che potrebbe guadagnare di più lì in un anno che in tutta la carriera in Europa. La decisione sta a lui, ma appare comunque difficile pensare che possa dire di no a contratti di quella portata solo per l’ideale di fare il calciatore ad alti livelli da noi.
La Juventus però studia la situazione e attende, con la sensazione che alla fine qualcosa si potrà anche fare se ce ne saranno le condizioni.