Hai già pensato a dove trascorrerai le prossime vacanze estive, ormai imminenti? Se sì, sei fortunato, altrimenti c’è qualcosa che dovresti sapere.
Ha un nome molto particolare ed è una vera e propria fobia: la chiamano “notriphobia” e ne soffre circa il 40% degli italiani.
Ma di cosa si tratta e perché ha a che fare con le vacanze? Vediamo insieme di cosa si tratta.
Paura di non andare in vacanza?
Più che una paura, per alcuni, sta diventando una vera e propria ossessione: dove trascorrere le vacanze estive quest’anno? Mare, montagna? E se non si riesce a prenotare in tempo? Sono alcune domande lecite che, arrivati quasi alla fine di maggio, è ovvio anche porsi…ma fino ad un certo punto.
Lo dicevamo all’inizio: per qualcuno, le vacanze estive stanno diventando una vera e propria ossessione tanto che sono in molti (stando ad alcune stime) circa il 40% degli italiani, che stanno iniziando a soffrire di “notriphobia”. Di cosa si tratta? Secondo un’analisi fatta da una serie di Osservatori sui trend delle mete estive 2024, la paura di non esser riusciti ancora a prenotare le proprie vacanze o non averci nemmeno ancora pensato, colpisce un italiano su quattro.
Si tratta in particolare dei giovani che sono nati a partire dagli anni ’90 in poi che aggiungono, così, questo stato d’ansia e di malessere ai tanti che, purtroppo, in un modo o nell’altro, già li colpiscono. C’è chi soffre per non aver ancora scelto la meta e chi, invece, soffre spera che il viaggio tanto desiderato e sospirato, stimoli felicità ed entusiasmo che con difficoltà riesce a trovare.
Stando ai trend, sarà circa l’87% degli italiani che partirà per le vacanze fra giugno e settembre, ma c’è anche un altro dato: 6 italiani su 10 affermano di vedere il viaggio come “una priorità” e di aver tagliato su altre spese come cene al ristorante o shopping. Chi non ci andrà, invece, è a causa dei costi troppo alti o deciderà di optare per quelli che sono i periodi di bassa stagione.
Ecco cosa scelgono gli italiani
Aver prenotato il proprio viaggio, attraverso le agenzie apposite o attraverso qualsiasi altro mezzo, è il punto più importante. I giovani, in particolar modo, sono quelli che si lasciano maggiormente influenzare da ciò che vedono sui social per scegliere la meta delle vacanze e c’è chi, addirittura, prenota con 3 o più mesi d’anticipo rispetto alla data di partenza vera e propria, per non restare “a secco” o doversi, poi, accontentare.
Il 68% degli italiani sceglierà il mare e non sarà solo l’Italia. C’è chi sceglie anche mete europee vicine, come Grecia, Portogallo o Spagna ma, come dicevamo, le mete più gettonate si trovano nelle nostre regioni, specie per quelli che sono i vacanzieri adulti. Il 38% sceglierà il mese di agosto, a cui fanno seguito, rispettivamente, luglio, settembre e poi giugno.
C’è solo l’imbarazzo della scelta.