Gli idraulici lanciano l’allarme: se questa zona non viene pulita spesso ed accuratamente ci possono essere serie conseguenze per la salute. Ecco cosa fare.
La doccia è, probabilmente, la microporzione di casa più bistrattata in assoluto. Spesso si pensa che basti pulirne i vetri o lavarne le tendine o il piatto doccia per assicurare igiene e sanificazione a questo ambiente. Ma non è affatto così! E se non ben pulita in ogni sua parte la doccia può provocare enormi problemi di salute!
Ci sono addirittura quattro tipologie di batteri che possono entrare in contatto con noi mentre ci laviamo e fare dei danni incalcolabili alla salute nostra e a quella dei nostri cari. Ecco quali sono i batteri ed ecco come pulire a fondo questa parte della doccia.
Allarme doccia!
L’allarme è stato lanciato dagli idraulici inglesi ma è chiaramente estendibile universalmente. Bisogna fare la massima attenzione al soffione della doccia. Ovvero a quella parte della doccia che la maggior parte di noi non pulisce quasi mai. Errore madornale! Una mancata o non corretta pulizia del soffione della doccia può causare una serie considerevole di danni.
Per sua stessa natura la parte interna del soffione è, infatti, soggetta al ristagnamento dell’acqua. E l’acqua stagnante diventa, spessissimo, ricettacolo di batteri. In particolar modo un soffione della doccia non ben pulito può provocare questi problemi di salute:
- Batterio della Legionella: é abbastanza raro che si trovi negli impianti idraulici delle case private ma il rischio c’è comunque. La legionella è una malattia terribile giacché intacca i polmoni e si manifesta con forte febbre e tosse.
- Malassezia Restricta: fungo della pelle che può attecchire sulla nostra epidermide causando problemi al cuoio capelluto
- Pseudomonas Auriginosa. Un’infezione terribile che può attecchire ovunque, anche alle ossa, al sangue, agli organi interni e che ha terribili conseguenze sulla zona colpita.
- Malassezia e Acanthamoeba: un fungo ed un’ameba che possono arrecare seri danni a varie parti del nostro corpo, primi tra tutti gli occhi (in casi estremi si può avere addirittura la perdita della vista) e il sistema nervoso centrale.
La soluzione
E dire che per proteggersi da tutto questo esiste un rimedio facilissimo ed economico! Bastano un recipiente (o una busta) e del comunissimo aceto di vino bianco.
L’aceto è infatti in grado di sciogliere le incrostazioni ed eliminare le impurità. Ottimo anche per eliminare i cattivi odori. Ma come pulire il soffione? Basta smontarlo, inserirlo in un contenitore e riempire il contenitore di aceto. Per i tempi di posa essi variano dal livello di sporco e, anche, dal materiale con cui il soffione è fatto ma, in generale, si va dai 30 minuti all’ora e mezzo.
Non siete pratici nello smontaggio del soffione? Nessun problema! Basterà riempire una busta (ovviamente abbastanza resistente) di aceto, inserire il soffione non smontato al suo interno e richiudere la busta (aiutandosi con un nastro o con dello scotch).