Siamo abituati, di solito, a conoscerlo come elemento presente all’interno di dentifrici e gomme da masticare. Ma c’è qualcosa in più che dobbiamo necessariamente conoscere su questo prodotto.
Secondo alcuni recenti studi, questa sostanza potrebbe essere un campanello d’allarme, quanto anche uno degli elementi che potrebbe andare ad acutizzare il rischio di ictus e di infarto. Cerchiamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.
Lo xilitolo: anche molte pubblicità televisive e non solo ne parlano. Ma fa davvero così male? Può davvero aumentare il rischio di infarto e di problemi per la nostra salute? È necessario dare alcune risposte a queste domande così specifiche.
A dirlo è uno studio scientifico: lui, uno dei dolcificanti a basso contenuto calorico, potrebbe essere una delle cause dell’aumento di infarto ed ictus. Presente, fra l’altro, nelle gomme da masticare e nei dentifrici, in caso di consumi eccessivi, lo xilitolo potrebbe causarci gravi danni. Certo, direbbe qualcuno, come qualsiasi altro elemento consumato in maniera eccessiva può causare danni al nostro organismo. Ma qui c’è qualcosa in più.
L’elevata presenza di questa sostanza all’interno del sangue infatti aumenterebbe i rischi di infarto e ictus. Cosa vuol dire? Guardiamo insieme nel dettaglio. Partiamo dal presupposto che è necessario capire cos’è lo xilitolo: si tratta di uno zucchero che viene, di solito, utilizzato come dolcificante grazie al suo basso contenuto calorico.
E fin qui, nulla di eccezionale. La sua specificità è che, a differenza degli altri dolcificanti, lo xilitolo è ottimo per la salute dei nostri denti, perché aiuta la remineralizzazione dello smalto e, al tempo stesso, aiuta anche a prevenire la carie. Per questo, strano a dirsi, è presente anche in determinate gomme da masticare.
Questi non è presente solo nelle gomme da masticare o nei dentifrici ma, in basso contenuto, lo ritroviamo anche in molte fibre vegetali e in frutti come le bacche, ma anche in altri alimenti come i funghi, l’avena, il mais e la stessa canna da zucchero. Ma c’è uno studio che fa particolarmente preoccupare e che è stato pubblicato sull’European Heart Journal.
Su di un campione di circa 1160 persone, sottoposte a valutazione per malattie cardiache raccolti tra il 2004 e il 2011, è stato riscontrato esaminando alcuni campioni di sangue che la maggior parte di esse potevano essere soggette ad un elevato rischio di malattie cardiache. Gli scienziati hanno osservato che una serie di zuccheri alcolici che sembravano avere un impatto sulla funzione cardiovascolare (tra cui proprio lo xilitolo e l’eritritolo) potevano essere la causa di tutto ciò.
Nelle persone alle quali è stato riscontrato un livello più alto di xilitolo, è stato dimostrato per loro un doppio rischio di infarto, di ictus e anche di morte. La ricerca ha, anche, fatto osservare come i dolcificanti artificiali, a dispetto di quanto può sembrare, possono indurre il nostro corpo a aspettarsi più calorie invece del contrario. Così, purtroppo, la perdita di peso sarà più difficile e complicata.
L’OMS aveva già lanciato l’allarme proprio nel 2023 per evitare i dolcificanti artificiali proprio per i danni al nostro organismo che possono apportare quanto anche il loro non aiuto nella perdita di peso.
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