Continuano ancora le novità, dal punto di vista del trasporto pubblico locale per la città di Torino. Non solo la Metropolitana ma, anche, i mezzi pubblici di quotidiana utilità.
Una situazione che cambierà in meglio la viabilità della stessa città, rendendola più agibile e fruibile, non solo agli stessi cittadini, quanto anche a tutti i turisti che arriveranno durante questa estate e per tutti quelli che arriveranno in futuro.
Uno sguardo all’ambiente, alla compatibilità fra lo spostarsi in tranquillità e il vivere al meglio la propria città. Anche se non a tutti potrebbero piacere queste novità. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Una città che si sta, sempre di più, trasformando cercando di dare il meglio di sé ai cittadini e, allo stesso tempo, anche di essere green ed ecosostenibile. No, non parliamo soltanto di quel che riguarda il rispetto dell’ambiente, dei rifiuti ecc…ma anche di quel che riguarda il trasporto pubblico locale. Sì, perché Torino si sta rimodernizzando per bene, e lo fa anche guardando ai bus e alla metropolitana.
Saranno ben 4, ora, le fermate del bus che diventeranno “green” nel vero senso della parola e, ad approvare questo tipo di cambiamento, è stata proprio la giunta comunale. L’assessore alla Transizione Ecologica e Digitale, Foglietta, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento. Di cosa si tratta?
Da quelle che sono le pavimentazioni esistenti di già che verranno sostituite con quelle impermeabili, la sostituzione dei pannelli riflettenti, sino alla riduzione dei tempi di attesa per l’arrivo di un bus alla singola fermata. Le pensiline che diventano green, con una copertura di sedum, più belle a anche gradite per l’arredo urbano.
Per far sì che tutto questo possa essere realizzato sulle quattro fermate (due in corso Galileo Ferraris, uno in corso Dante e uno in corso Siracusa) si avrà un costo di circa 60mila euro. Dall’altro lato, però, ci saranno anche la sponsorizzazione di un partner, la Nitto (come lo scorso anno per le Atp) che, con 40mila euro, si proporrà per il rimboschimento del parco Cavalieri di Vittorio Veneto (lato Pala Alpitour) con la messa a dimora di 50 nuovi alberi, nell’ambito del “Nitto Atp Finals Green Project”.
Parole di gioia quanto anche di soddisfazione quelle dell’assessore Foglietta: “La riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico, al pari dei lavori già realizzati, in corso e in programma su diversi parcheggi cittadini, contribuiranno a ridurre gli effetti delle isole di calore e delle piogge intense, restituendo spazi urbani più gradevoli e vivibili. Piccoli interventi strategici che rientrano tra le azioni previste dal Piano di Resilienza Climatica per ridurre la vulnerabilità del territorio e delle persone ai cambiamenti climatici” – ha affermato.
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