Rissa violenta alla Camera, preoccupazione massima per Donno: come sta ora

Una rissa violenta alla Camera dei Deputati con tanto di video e persone finite in ospedale, nel pomeriggio di ieri martedi 12 giugno ha scioccato l’Italia intera. Si è trattata di un’autentica aggressione della maggioranza contro l’opposizione.

A poche ore dalla chiusura delle urne, per il voto alle elezioni europee per il rinnovo del Parlamento Europeo, in Italia alla Camera dei Deuptati si è dato spettacolo, di quelli che fanno vergognare e che lasciano tutti allibiti. Durante la discussione per approvare l’autonomia differenziata, legge molto discussa e sentita in tutta Italia, la maggioranza o, almeno, parte di essa avrebbe aggredito parte dell’opposizione, ci sono i video.

L’autonomia differenziata è la legge che sin dall’insediamento di questo governo ha fatto molto discutere in tutta Italia. Per molti è la legge che spacca l’Italia che amplia il divario tra nord e sud è la secessione voluta dalla lega proposta in maniera velata e subdola ma con lo stesso scopo. In tutta Italia si stanno da mesi facendo iniziative e manifestazioni a riguardo. Ieri si è consumato lo strappo con la rissa violenta alla Camera.

Rissa violenta alla Camera, per le opposizioni è aggressione squadrista

Alla discussione sull’autonomia differenziata le opposizioni hanno provato a ribadire la loro contrarietà, in maniera anche colorita hanno tentato di portare avanti le proprie ragioni, hanno tacciato la maggioranza di essere “i falsi patrioti che spaccano l’Italia”, qualcuno ha provato a cantare Bella Ciao. Da lì in poi il delirio. Il leghista Domenico Furgiuele mima per tre volte il simbolo della Decima Mas e viene espulso anche se forse non era il solo a farlo.

Quando il grillino Donno tenta di consegnare un tricolore al ministro Calderoli uno dopo l’altro alcuni suoi colleghi della maggioranza si avvicinano aggredendolo e scatta la rissa. Violenta, cruda, come riportano alcuni testimoni e si può vedere nel video, Igor Iezzi della Lega avrebbe colpito con pugni più volte l’onorevole Donno che alla fine soccorso dai medici è dovuto uscire sulla sedia a rotelle. A finire in ospedale anche un assistente parlamentare capitato nel parapiglia.

Per Elly Schlein, segretaria del PD, è successo di tutto. Pprima gli insulti sessisti alla capogruppo del Pd Chiara Braga, poi il leghista espulso per aver fatto il simbolo della Decima Mas, infine l’aggressione fisica “violentissima con pugni ripetuti a un parlamentare del M5s: a 100 anni dall’omicidio Matteotti non si devono e non si possono vedere queste immagini. Non pensino di fermare i nostri diritti di opposizione contro le riforme con cui stanno stravolgendo l’Italia”.

Oggi, Leonardo Donno per fortuna sta bane, dopo un colpo allo sterno, come egli stesso dichiara, portato in ospedale è stato sottoposto ad una serie di elettrocardiogramma e a qualche antidolorifico. Dovrebbe stare bene anche l’assistente parlamentare colpito al volto e trasportato a braccia in infermeria. A poche ore dal voto per le europee la tensione è alle stelle ed ilclima non è certo dei migliori.