Ora puoi avere 600 euro al mese di rendita per il resto della vita: la decisione dell’INPS, tutti i dettagli

Quando si parla di futuro e di pensioni tutto risulta esssere molto incerto. Sono sempre di più quelli che temono una vecchiaia in povertà. Ora puoi avere 600 euro al mese di rendita, però, senza contributi né versamenti, ecco cosa dice l’INPS.

Una rendita di poco più di 600 euro al mese per sempre, La decisione dell’INPS spiazza un po tutti, una buona notizia che arriva in maniera del tutto inaspettata. Ecco di cosa si tratta, di seguito tutti i dettagli e la spiegazione completa di come sia possibile arrivare a percepire 630 mensili. In Italia sono molte le forme di sostegno al reddito, nonostante le polemiche e, spesso, la scarse efficienza di queste misure.

600 euro al mese
Una rendita di 630 euro al mese – lavocetorino.it

Raggiunta l’età pensionistica e un certo numero di anni di contributi è possibile andare in pensione. Ci sono delle soluzioni, però, per chi non ha raggiunto il numero di contributi necessari. La pensione sociale, conosciuta anche come assegno sociale, rappresenta una forma di supporto economico fondamentale per molti cittadini italiani. Introdotta per offrire un sostegno a chi si trova in difficoltà economiche, questa prestazione è rivolta a persone anziane che non dispongono di altre fonti di reddito sufficienti. In questo articolo, esamineremo i requisiti necessari, i benefici offerti e il processo per richiedere la pensione sociale.

Ecco come ora puoi avere 600 euro al mese

Per poter accedere alla pensione sociale, è necessario soddisfare una serie di requisiti specifici. Il beneficiario deve aver compiuto almeno 67 anni. Questo requisito è fondamentale, poiché la pensione sociale è destinata a persone anziane. È richiesto essere cittadini italiani o cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia. Anche i cittadini extracomunitari possono accedere all’assegno sociale, a condizione che siano in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo e risiedano in Italia da almeno 10 anni continuativi.

Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Istituto Nazionale Previdenza Sociale – lavocetorino.it

La pensione sociale è rivolta a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate. Pertanto, il richiedente non deve superare determinati limiti di reddito annuale, che vengono aggiornati periodicamente. Per il 2024, il limite di reddito personale è fissato a 6.542,51 euro annui, mentre per i coniugati il limite congiunto è di 13.085,02 euro annui. Tutti, però, ovviamente conoscono la pensione sociale, qui, però vogliamo spiegare come raggiungere la rendita di 630 euro mensili sfruttando ancje l’assegno di inclusione.

L’assegno di inclusione è una nuova misura introdotta per supportare le famiglie in situazioni di povertà e disagio sociale. Questa prestazione sostituisce il Reddito di Cittadinanza e mira a offrire un sostegno più mirato e inclusivo. Chi, dunque, sia titolare dell’assegno sociale, può integrare quest’ultimo con l’assegno di inclusione. Per chi riceve 500 euro di pensione sociale, quindi, riceverà in aggiunta 130 euro di ADI o 280 euro se vive a casa in affitto. Naturalmente si parla di soggetti che oltre alla pensione o all’Assegno Sociale non hanno altri redditi o trattamenti,

Gestione cookie