È una delle domande che più spesso ci stiamo ponendo in questi ultimi mesi, anche a fronte dell’aumento considerevole dei costi dell’energia e della sua fornitura.
Chi è davvero che ci fornisce meglio e ci fa pagare di meno? Davvero tutte le compagnie, sia per quel che riguarda la luce che per quel che riguarda il gas, sono uguali, o ci sono delle nette differenze fra di loro? Cerchiamo di capire insieme.
Luce e gas sono i due elementi principali presenti in casa e, troppo spesso, costano davvero tanto. Come fare per pagare di meno? Guardiamo insieme a delle possibili soluzioni che potremmo applicare già nell’immediato.
Le migliori tariffe per luce e gas
La luce ed il gas, insieme all’acqua ed alla rete telefonica, sono i due elementi che più paghiamo anche in base a quanto ci viene fornito e alla modalità con la quale arriva nelle nostre case. Ultimamente, si sta assistendo a dei veri e propri cambiamenti che portano, quanto la luce quanto il gas, a costare davvero tanto.
E, allo stesso tempo, gli utenti cercano la compagnia che maggiormente fa risparmiare senza però rinunciare alla qualità e alla quantità che arriverà, poi, nelle nostre case. Diversi sono i siti web che propongono confronti sui prezzi dei diversi fornitori, dando così una mano a cittadini ed utenti a districarsi, quanto meglio possibile, fra le varie tariffe e i vari costi di fornitura e gestione.
Stando al sito “prontobolletta”, al momento i fornitori più convenienti sono Wekiwi, Sorgenia e Iren: sono le loro le tariffe più convenienti presenti sul mercato. Ma sono davvero i soli? Dall’altro lato vi sono anche le grandi imprese come Eni e Edison che, nel collettivo, sono i più convenienti.
Ma come fare a districarsi fra i tantissimi fornitori e cercare di capire quale, effettivamente, risponde alle nostre esigenze, anche e soprattutto economiche? Le risposte potrebbero essere davvero tante, ma ci sono delle regole basilari che tutti, ma proprio tutti, dobbiamo conoscere prima di scegliere il fornitore di luce e gas al quale affidarci.
Cosa guardare quando scegliamo il fornitore
Per scegliere il fornitore più vantaggioso, è essenziale considerare diversi fattori che influenzano il costo finale in bolletta:
- In primis, il prezzo dell’energia stessa: si tratta del costo del consumo di energia elettrica, espresso in kWh (kilowattora);
- Fanno seguito i costi di Servizio e Vendita, che variano tra i diversi fornitori e incidono direttamente sul prezzo di gas ed elettricità;
- I costi di rete: questa è una tariffa applicata per consegnare l’energia nelle nostre case e generalmente ha un costo fisso;
- Il costo del Gas al Metro Cubo, che rappresenta la spesa per il consumo di gas metano;
- In ultimo, le tasse: sono calcolate in base al consumo. Di solito sono simili tra i vari fornitori, poiché sono stabilite da enti regolatori come l’ARERA
Questi costi e soprattutto a cosa andiamo incontro è fondamentale data la fine del mercato tutelato dell’energia, a partire dallo scorso 10 gennaio 2024. L’apertura verso il mercato libero dà la possibilità di non avere più la tutela dell’ARERA che, fino ad ora, ha stabilito periodicamente le tariffe per luce e gas. Mercato libero sì, ma a quale prezzo?