Arriva l’ennesimo allarme alimentare che manda nel panico tanto i consumatori quanto i produttori e i distributori. Ecco cosa fare per capire se la carne che mangiamo è sicura.
Essere Animali ha recentemente pubblicato un’analisi che coinvolge 5 paesi europei tra i quali anche l’Italia. I risultati sono alquanto allarmanti per cui è fondamentale saper riconoscere la carne di qualità. Ne va della salute nostra e di quella dei nostri figli.
Tra l’altro l’analisi riguarda un marchio famosissimo ed amatissimo dai consumatori italiani. Un marchio che ha sempre puntato, nei suoi spot pubblicitari, a sottolineare la qualità dei propri prodotti unita a prezzi bassissimi. Evidentemente non è tutto oro ciò che luccica.
Allarme pollo
Recentemente l’associazione Essere Animali ha pubblicato un’analisi che coinvolge 5 paesi europei, Italia inclusa. Ad essere messa sotto la lente d’ingrandimento la carne di pollo distribuita dalla nota catena di supermercati Lidl.
Tale carne è spesso contaminata da agenti potenzialmente patogeni e da batteri resistenti agli antibiotici. Essere Animali ha, insieme ad altre associazioni, commissionato ad un laboratorio di analisi un’indagine su 142 campioni di carne fresca a marchio Lidl. E purtroppo i risultati, per quanto riguarda l’Italia, sono allarmanti.
Quasi un campione su due contiene un enzima prodotto dai batteri che da loro la capacità di resistere agli antibiotici. Inoltre circa il 46% delle confezioni è risultato contaminato da salmonella. Ovviamente l’analisi attribuisce tutto ciò all’abominio degli allevamenti intensivi.
Come riconoscere la carne di qualità
Siccome però mangiare carne di pollo è una cosa che fa all’incirca il 54% degli italiani (dati IPSOS) allora è fondamentale imparare a scegliere la migliore carne di pollo in circolazione. Ovviamente gli esperti del settore consigliano di individuare produttori locali che con scienza e coscienza allevano i polli nella maniera più ecologica e rispettosa possibile.
Spoiler: è praticamente impossibile, soprattutto per chi vive in città cercare e trovare questa tipologia di produttori. E allora bisogna affidarsi a buone pollerie (ovvero negozi specializzati nella vendita di pollo e altri volatili) o ai supermercati. E principalmente bisogna affidarsi ai nostri sensi, vista ed olfatto in particolar modo.
Una buona carne di pollo deve essere lucida, umida e rosa (se il pollo è stato alimentato a mangimi) o gialla (se il pollo è stato alimentato a granaglie). E tolto l’odore tipico della carne la buona carne di pollo non ha altri tipi di odore. E’ inoltre fondamentale che il pollo abbia una etichetta molto esaustiva in cui sia descritto tutto ciò che riguarda l’animale prima che fosse macellato.
Dunque l’etichetta deve indicare il luogo d’origine, l’età dell’animale al momento della macellazione, il cibo con cui si è alimentato, se è stato o meno trattato con antibiotici, se è stato allevato a terra o in maniera intensiva.