Perdere peso dormendo: il metodo innovativo che ti cambia la vita

Che dormire un numero sufficiente di ore sia fondamentale per la nostra salute è un dato di fatto. Ma che dormendo si possa anche dimagrire, siamo certi che non lo sapevi! 

Nella lotta ai chili di troppo vari sono gli alleati su cui si può contare. Uno di essi è dormire. Sembra incredibile ma è uno strumento utilissimo per giungere senza eccessivo stress alla forma fisica che desideriamo.

E’ una di quelle cose che tutti inconsciamente sappiamo e facciamo, ma leggerlo fa sempre un certo effetto. Il processo di dimagrimento passa anche attraverso il dormire. Come è possibile? Scopriamolo.

Perdere peso dormendo

Per avere uno stato di salute ottimale è necessario mettere in accordo la mente ed il fisico (la famosa mens sana che deve essere collocata in corpore sano). Ma da che mondo è mondo tenere tutto in equilibrio è difficilissimo, anche perché la vita di ognuno di noi è frenetica.

Tante cose da fare, troppi impegni da rispettare. A volte non si ha nemmeno il tempo di farsi una bella dormita. E dire che anche dormire il giusto numero di ore aiuta a star bene. Distendersi ed abbandonarsi al sonno, si sa, aiuta il corpo a ricaricarsi e costringe la mente ad abbandonarsi all’oblio dei sogni.

Ma se vi dicessimo che dormire il giusto quantitativo di ore aiuta anche a perdere peso? Fino ad ora non esistevano studi che lo dimostrassero ma, recentemente, dagli USA ne è arrivato uno che spiega come sia possibile che un corretto riposo possa essere tra gli alleati alla perdita di peso.

Lo studio

Lo studio è stato condotto da parte dell’equipe guidata da Esra Tasali, Direttore dell’UChicago Sleep Center presso l’Università di Chicago Medicine. E’ durato 4 settimane ed ha coinvolto 80 giovani adulti in sovrappeso che dormivano abitualmente meno di 6 ore e mezza a notte. 

A questi volontari è stato chiesto semplicemente di continuare a vivere la loro vita. Non gli sono stati imposti regimi alimentari, non dovevano fare null’altro se non avere un rapporto più corretto col sonno. E’ stato insegnato loro a dormire il giusto, possibilmente al buio, di smettere di usare dispositivi elettronici almeno mezz’ora prima di andare a dormire e di mangiare leggero ed evitare alcolici prima di andare a letto.

Il risultato è stato sconvolgente: queste persone, senza adottare diete ipocaloriche, hanno iniziato a perdere peso. Badate bene: non hanno adottato diete ma spontaneamente hanno iniziato ad assumere meno calorie.

Tutto questo è dovuto al fatto che più si dorme più si produce leptina che è un ormone che blocca lo stimolo della fame. Invece meno si dorme più si produce grelina, altro ormone che, al contrario, stimola l’appetito.

Cosa si intende per buon riposo

Ovviamente la domanda sorge spontanea: cosa si intende per riposo corretto? Quanto deve durare? Bisogna assumere delle posizioni particolari? Per prima cosa concentriamoci sul tempo: un adulto dovrebbe dormire tra le 7 e le 9 ore a notte. Ma ogni persona è diversa. Ci sono persone cui bastano 5 ore e altre che non riescono a star bene se non dormono almeno per 10 ore.

Quanto alla posizione, posto che ovviamente è impossibile imporsi di star fermi durante il sonno, le migliori sono due: supina (cioè a pancia in sù) e sul fianco. Dormire supini fa bene a collo, schiena, persino alla mandibola. Fa bene anche allo stomaco che, in questa posizione, può rilassarsi.

Dormire sul fianco, purché si cerchi di tenere gli arti non troppo contratti, apporta parimenti benefici. L’importante è, per quanto possibile, evitare di dormire a pancia in giù. Questo perché il diaframma resta contratto per tutto il tempo e i muscoli del collo non ne trovano molto beneficio.