Torino si appresta ad una nuova rivoluzione dal punto di vista dei trasporti. Dopo il cambio di percorso di alcune linee, ora cambiano i prezzi dei biglietti.
Dal 1 luglio una novità che parte dal prezzo dei biglietti singoli, fino ad arrivare anche alla variazione di costo del prezzo degli abbonamenti. Aumenti indiscriminati o prezzi che variano in maniera giusta? Cerchiamo di capire.
Cambiamento che, forse, gli stessi utenti dei mezzi pubblici non si aspettavano. Ma vediamo insieme chi riguarda e, soprattutto, quanto sarà l’aumento del biglietto.
Torino: aumentano i biglietti
I biglietti per i trasporti pubblici stanno aumentando un po’ ovunque e quasi tutte le grandi città italiane si stanno adeguando ad avere, chi più chi meno, le stesse tariffe. Anche a Torino, dal 1 luglio, si cambia registro e i biglietti costeranno un po’ in più. A partire proprio dagli abbonamenti.
Quelli per utilizzare i servizi del sistema integrato “Formula”, a cui partecipa anche Gtt, e quelli dei servizi ferroviari e automobilistici extraurbani Gtt avranno delle variazioni di costo. C’è da fare una precisazione: sono esclusi dagli aumenti tutti gli abbonamenti urbani di Torino (Formula U).
Perché questo aumento? Un adeguamento previsto in conseguenza dell’aggiornamento automatico all’inflazione delle tariffe previste per il trasporto pubblico locale a partire dal 1° luglio 2024, così come stabilito anche da una delibera dell’Assemblea dell’Agenzia della Mobilità Piemontese e, l’aumento medio, sarà del circa 3,6%.
Quanto costerà spostarsi in città
Di conseguenza, quali saranno ufficialmente le variazioni di costo per i singoli utenti e per i pendolari? Il Biglietto Integrato Metropolitano (BIM A e BIM B) che permette una corsa sulla Metro, sui tram e sui bus vedrà:
- Il BIM “Integrato A”, valido per 100 minuti, per la rete urbana e suburbana di Torino GTT, quanto anche per la Metro e sulle linee ferroviarie di Trenitalia, costerà 3,80 euro anziché 3,70 euro;
- Il BIM “Integrato B”, valido per 120 minuti, per la rete urbana e suburbana di Torino GTT, ma anche per la metro e su alcune linee automobilistiche extraurbane gestite dal Consorzio Extra.To, vedrà il suo costo cambiare a 4,50 euro anziché a 4,20 euro.
Cambiamenti di tariffe che, di certo, non piaceranno agli utenti e, di sicuro ci saranno delle proteste. Il tutto, come dicevamo all’inizio, partirà dal prossimo 1 luglio.