C’è grande attesa e fermento per Italia-Svizzera il nostro ottavo di finale che vedrà, la compagine azzurra impegnata nella prima partita da dentro o fuori. Designato l’arbritro e vagliate le probabili formazioni arrivano quelle dichiarazioni choc ad accendere un clima già teso.
Sabato 29 giugno alle ore 18:00 sarà la prima vera partita decisiva per la nazionale azzurra di Spalletti, nell’ottavo di finale Italia-Svizzera, ci si giocherà tutto. Finita la fase a gironi, infatti, si entra nella fase ad eliminazione diretta. Non ci saranno scuse o attenuanti, chi perde va a casa, chi vince prosegue nel tabellone. Gli italiani, ovviamente popolo di amanti del calcio, con una grande tradizione alle spalle, da campioni in carica, attendono con ansia questa partita.
L’Italia ci arriva dopo un girone così così, una vittoria contro l’Albania, una sconfitta contro la Spagna ed un pareggio contro la Croazia. Al di la dei risultati, però, ciò che fa male e che fa preoccupare gli italiani è stata la partita contro la Spagna. Le furie rosse hanno dominato la nostra nazionale per tutto il tempo. E’ stato un massacro al quale solo un grande Gigio Donnarumma numero uno della compagine italiana e tanta fortuna hanno fatto si che lo scarto di reti non fosse così grande.
Italia-Svizzera è attesa per l’ottavo di finale
La partita è finita con il risultato di uno a zero per la Spagna grazie ad un autorete sfortunata. Detta così, per chi non ha visto la partita, non c’è nulla di scandaloso. L’Italia sembrerebbe aver fatto una bella figura contro i favoriti del torneo. Altra storia, invece, per chi ha visto la partita con il commentatore televisivo che ad un certo punto sconfortato esclama: “C’è una sola grande squadra in campo e non è l’Italia”.
Ciò nonostante, però, l’Italia ha tutte le carte in regola per arivare fino in fondo a questa competizione internazionele, vi rimandiamo ad un nostro articolo cliccando qui dove si spiaga perché possiamo dire la nostra. Con la Svizzera, però, sarà un banco di prova importante. L’arbitro designato sarà il polacco Szymon Marciniak con il resto della squadra arbitrale è tutta polacca, tranne il quarto uomo, l’argentino Facundo Tello e il tedesco Bastian Dankert come collaboratore assistente al Var.
La Svizzera, dal canto suo, dopo il pareggio con la Germania, ha il morale a mille con il tecnico elvetico, di origini turche, che ostenta anche un po di presunzione con le sue dichiarazioni choc alla vigilia. Sappiamo, però, quanto la presunzione possa essere micidiale soprattutto nel calcio. Murat Yakin attraverso la tv SRF ha fatto chiaramente capire di non temere l’Italia con queste sue dichiaraioni: “Abbiamo qualità a sufficienza per questa partita. Non vogliamo preoccuparci più di tanto dell’Italia. Penso sia vero il contrario perché le cose per noi stanno funzionando bene”
Spalletti, nella partita in cui è vietato sbagliare, sta accarezzando un paio di suggestioni come quella di inserire Fagioli in regia cercando di dettare i tempi ad un centrocampo che ha un po penato. El Shaarawy è stato provato molto dal tecnico in diverse posizioni e situazioni e dovrebbe essere certo il suo debutto. Ci sarà, quasi sicuramente, il ritorno di Chiesa. L’Italia, insomma, c’è dovremmo solo ricordare di essere i campioni in carica e non lasciarci prendere dallo sconforto e dal pessimismo. Lo stesso Gigio Donnarumma potrebbe proprio essere la nostra arma in più in questo Europeo.