Nuovo bonus elettrodomestici da 200 euro in arrivo per gli italiani. L’incentivo arriverebbe con il doppio scopo di abbassare le bollette delle famiglie, grazie ad elettrodomestici più efficienti, oltre a consentire loro un acquisto scontato.
Tra le tante cattive notizie circolate in questi giorni, riguardanti tasse e tagli nella prossima manovra finanziaria, è di queste ore il nuovo bonus elettrodomestici, un incentivo di 20 euro per l’acquisto di qualsiasi elettrodomestico per la propria abitazione. Un aiuto concreto a tutte le famiglie che potrebbero, così, permettersi l’acquisto di una lavatrive, di un nuovo frigorifero o quanto altro serva loro in casa.
Il bonus rientrerebbe in quelle misure che negli ultimi tempi strizzano l’occhio all’ambiente. La situazione critica del nostro pianeta, del resto, non è più un mistero, il riscaldamento globale ed i conseguenti mutamenti climatici stanno indirizzando la Terra verso un punto di non ritorno. Per queste ragioni i governi di tutto il mondo stanno cercando di invertire la rotta abbassando la produzione di anidride carbonica necessaria a contenere i danni per il pianeta prima che sia troppo tardi.
Nuovo bonus elettrodomestici da 200 euro, tutto ciò che c’è da sapere
Il nuovo bonus elettrodomestici da 200 euro, quindi, viene presentato con almeno tre obiettivi principali. Si da un aiuto concreto alle famiglie, ovviamente, dando loro la possibilità di comprare dispositivi nuovi. Grazie ad elettrodomestici più efficienti con una classe energetica all’avanguardia, si abbassa il costo delle bollette degli italiani. L’incentivo serve, poi, a promuovere il recupero di quelli non più utilizzabili e rilanciare il settore dell’elettronica e degli elettrodomestici che sta vivendo un periodo di crisi.
La misura prevede un contributo del 30% sul costo totale dell’elettrodomestico fino ad un massimo di 200 euro per chi ha un ISEE inferiore ai 25.000 euro. Per chi invece avrebbe un ISEE pari o superiore ai 25.000 euro il contributo rimane ma andando a finanziare un massimo di 100 euro. Ci sono poi caratteristiche legate al prodotto nuovo che vanno rispettate legate innanzitutto alla classe energetica. Classe A o superiore per le lavatrici e lavasciuga; classe C o superiore per le lavastoviglie; classe D o superiore per i frigoriferi e congelatori. La misura al momento è un’ipotesi al vaglio della commissione Attività produttive della Camera. In queste ore si sta accelerando per esaminare il progetto di legge.
Un governo ormai in difficoltà, però, che deve tagliare per trovare i 20 miliardi necessari per rientrare, almeno in parte, del proprio deficit, difficilmente riuscirà a trovare le coperture. La commissione, infatti, in queste ore dovrà esaminare più che altro questo. Intanto Aires, l’associazione di aziende e gruppi distributivi specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo, che fa parte di Confcommercio, ha fatto sentire la proria voce. Per l’Aires, infatti, la misura è senz’altro da accogliere positivamente ma bisogna pensare ad incentivi più consistenti e duraturi.
