Lavare le lenzuola è sempre stato uno dei momenti più belli, specie per riavere il profumo di pulito sul proprio letto e nella propria camera da letto.
Ma siamo sempre stati sicuri di averle lavate come si deve? Alla giusta temperatura in lavatrice? O c’è qualcosa che, nel corso degli anni, abbiamo sbagliato o non sapevamo assolutamente? Cerchiamo di fare chiarezza su alcuni di questi punti.
È necessario sapere che la biancheria è quel qualcosa che contiene più germi di qualsiasi altro capo di abbigliamento. Ecco come fare.
Lenzuola: ogni quanto cambiarle?
Sapevi che esistono determinate e stabilite regole per poter lavare le lenzuola ed averle sempre al meglio pulite e profumate? A quanto pare no, perché tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo senz’altro sbagliato a lavarle. Sì, perché si cerca di fare affidamento sui cicli brevi e, magari anche a bassissime temperature. Ma siamo sempre certi che funzionerà?
A quanto pare no, e gli esperti ci dicono il perché. Anche se ci sembra una delle cose più noiose da fare, cambiare e lavare le lenzuola diventa qualcosa di necessario da fare, in primis per igiene e, in secondo luogo, anche per un comfort personale da dover rispettare. Inoltre, le lenzuola sono quelle che toccano il nostro corpo e sappiamo bene che, anche se non ci sembra di sudare, il nostro corpo respira e, di conseguenza, rilascia odori, cellule morte, oli…
Come lavarle? I consigli degli esperti
Così facendo, le lenzuola diventano un vero e proprio ricettacolo di germi. Quindi è necessario nonché doveroso lavarle. Di solito, gli esperti consigliano di cambiare le lenzuola almeno ogni 15 giorni, anche se, dall’altro lato, specie in estate, è cosa buona cambiarle anche con maggiore frequenza.
“Quando si tratta di lavare la biancheria da letto, impostare la temperatura della lavatrice tra i 30 e i 40 gradi” – spiegano gli esperti – “Questa è la temperatura migliore per rimuovere in modo corretto ed efficace lo sporco, il sebo e uccidere i batteri, proteggendo al contempo le fibre della biancheria da letto”.
Anche se, altre teorie, ci dicono anche che sarebbe meglio lavarli anche a 60°. Insomma, una temperatura che sia più o meno alta, che permetterà così una pulizia profonda e, al tempo stesso, anche la distruzione di germi e batteri. Piccole e semplici regole che vale sempre la pena di conoscere.