E la notizia non è affatto positiva. A causa di alcuni impedimenti i tempi si allungheranno notevolmente. Insorgono cittadini e forze politiche d’opposizione. Ecco cosa sta accadendo.
Il prossimo sarà il secondo agosto di disagi per residenti e turisti. Come si sospettava le date di fine lavori per la Metro1 torinese non saranno quelli promessi. Questa la situazione ad oggi.
Il Gruppo Torinese Trasporti ha finalmente risposto ad una interpellanza di Torino Bellissima e non ha potuto far altro che ammettere la verità. Si prospettano disagi per turisti e residenti.
Disagi d’agosto
Per il secondo anno consecutivo, questo agosto, residenti e turisti dovranno fare a meno della Metro1. E il motivo è il medesimo dello scorso anni: bisogna effettuare dei lavori alle infrastrutture ed agli impianti per poter continuare con i lavori di allungamento della tratta fino a Rivoli.
Tradotto: bisogna convertire i sistemi di segnalamento da analogico a digitale. In questo modo non solo il servizio diventerà più efficiente ma si potrà finalmente svecchiare la flotta di treni sostituendo quelli già in uso con quelli Alstom, decisamente più grandi, capienti e moderni.
Il problema sta però nei tempi, che si sono notevolmente allungati. Per mesi si è parlato di riapertura a pieno regime già nel 2025. Adesso invece GTT (Gruppo Torinese Trasporti) è stato costretto ad ammettere che il tutto potrà concludersi non prima del 2026. Dunque torinesi e turisti dovranno patire ancora per almeno un altro anno e mezzo.
E non finisce qui…
Oltre alla chiusura agostana c’è da segnalare anche che la tratta che va da Collegno a Cascine Vica aprirà sei mesi dopo il previsto. Inoltre, ed è stato lo stesso GTT a dichiararlo in Sala Rossa su impulso di un’interpellanza di Torino Bellissima, per almeno un altro anno e mezzo la metropolitana avrà in determinati giorni degli orari ridotti. Questo sia per le ordinarie operazioni di manutenzione che per poter continuare i lavori.
Dunque fino ad almeno il primo trimestre 2026 il venerdì e il sabato la metro chiuderà all’1.30 del mattino mentre dalla domenica al giovedì (più i festivi) la metro chiuderà alle 22.00.
Ovviamente i cittadini e i turisti non resteranno appiedati. Sono stati infatti istituiti diversi bus sostitutivi (la linea dedicata è la M1S). Quanto alla scelta di ridurre gli orari GTT assicura che è frutto di un’attenta analisi sui dati di utilizzo che sono abbastanza chiari.
Si è infatti notato che meno dell’1% dei passeggeri utilizza la metropolitana in orari serali e che quindi, tutto sommato, il disagio è minimo. Ovviamente non sono di questo avviso né i commercianti (Torino è una città turistica e per questo agosto sono previsti molti visitatori, quindi una metro efficiente è fondamentale) nè Torino Bellissima.