Pensare di inserire una moka nel forno potrebbe sembrare strano. Eppure, con questo trucco geniale i piatti saranno molto più sfiziosi.
La moka è senza dubbio uno dei simboli del made in Italy più celebri al mondo. Ideata nel lontano 1933, nel corso del tempo è spopolata in Italia e in tutto il mondo diventando un’icona, grazie alla sua forma caratteristica rimasta pressoché la stessa da allora. Per tantissime persone, la mattina non può iniziare senza una tazza di caffè è la moka rappresenta un prodotto indispensabile per molti, di cui proprio non si potrebbe fare a meno in casa. Ebbene, la caffettiera più famosa di sempre nasconde un uso alternativo a dir poco geniale.
Nella sua semplicità, la moka si è fatta presto strada affermandosi come uno degli articoli di design italiano più apprezzati e conosciuti al mondo. Sono in tanti a prediligerla, ancora oggi, alle macchinette per l’espresso preferendo il gusto forte e deciso che solamente questo prodotto sa dare al caffè. Tuttavia, la moka può essere sfruttata anche in cucina per rendere i nostri piatti decisamente più sfiziosi. Potrebbe sembrare una stranezza, certo, ma c’è una ragione precisa per cui sempre più persone ne infilano una nel proprio forno.
Il trucco della moka nel forno è semplicemente geniale. Essa, infatti, può trasformarsi in un utile strumento di reidratazione degli alimenti che intendiamo scaldare. Basterà prendere la sua componente inferiore e versare dell’acqua al suo interno, fino a raggiungere la valvola. La moka andrà poi disposta nel forno, posizionandola in fondo. A questo punto, bisognerà solo inserire il cibo, facendo attenzione a metterlo su una teglia ricoperta con carta da forno.
L’elettrodomestico dovrà essere acceso ad una temperatura tra i 200 e i 210 gradi in modalità ventilata. In tal modo, l’acqua nella moka andrà in evaporazione formando, così, una camera di cottura che grazie all’umidità presente scalderà gli alimenti nel forno senza che si secchino eccessivamente. Un trucco che potrebbe rivelarsi una vera svolta, soprattutto quando si tratta di cibi avanzati la sera prima.
Un trancio di pizza, per fare un esempio, potrebbe perdere il suo gusto e la sua consistenza se ci si limita ad inserirlo nel forno il giorno dopo. Con il metodo della moka, però, si riuscirebbe a fornire la giusta idratazione all’alimento – così da renderlo più invitante e saporito. In questo modo, dunque, potremo evitare di sprecare il cibo trovando una soluzione per poterlo gustare anche il giorno dopo e non dover, necessariamente, rinunciare al sapore.
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