Tumore della pelle, attenzione a questo piccolissimo segnale: quasi nessuno lo riconosce

Con l’arrivo dell’estate, l’attenzione maggiore va alla nostra pelle, specie se ci esponiamo al sole. Come la difendiamo?

Il problema sorge quando, proprio a questo organo così esterno del nostro corpo, non diamo alcuna protezione né tantomeno attenzione. Il pericolo può essere davvero grosso e possiamo anche incorrere in malattie irreversibili.

Ragazza che si tocca la pelle

Quando parliamo di tumore alla pelle pensiamo sempre a qualcosa che non toccherebbe mai a noi. Ma è sempre meglio informarsi. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.

Proteggere la pelle è essenziale

La pelle è l’organo più esterno del nostro corpo, quello maggiormente esposto a tutti gli agenti patogeni esterni e, soprattutto, al sole. In estate, poi, con l’arrivo del caldo, siamo più soggetti alla massima esposizione al sole, in quanto indossiamo anche abbigliamento che, per farci stare più freschi, espone la pelle.

Per questo motivo, è necessario proteggerla sin da subito, si dalla primissima esposizione al sole, e non soltanto d’estate. Perché, non proteggendola, la pelle rischia davvero grosso: rischia di incorrere in malattie che possono risultare, poi, irreversibili. Stiamo parlando, infatti, dei tumori della pelle. Quali sono?

Controllo dei nei

I tumori della pelle più aggressivi

Partiamo dal presupposto che sono differenti dal melanoma (che è il più aggressivo): ce ne sono di diversi a seconda delle cellule e delle zone della pelle dalle quali si originano:

  • I Carcinomi basiliomi: si originano nello strato più profondo della pelle, ovvero dalle cellule basali;
  • I Carcinomi a cellule squamose: si originano dalle cellule più superficiali dell’epidermide.

Si tratta di malattie che non danno sintomi all’inizio ma iniziano a manifestarsi solo quando sono in uno stadio avanzato attraverso dei nei rossi e squamosi, o anche lesioni cutanee e, nelle forme più comuni, dolore, prurito e sanguinamento.

Come accorgersene? Attraverso un esame che non è per niente invasivo, ovvero l’epiluminescenza. Da lì, poi, a seconda del risultato ottenuto, si procede ad analisi più approfondite.

Come fare, innanzitutto, per proteggersi, specie in estate quando il sole è più forte? La protezione solare dai raggi UVA e UVB è essenziale e, specie chi ha la pelle chiara, un’età avanzata ed è maschio è maggiormente soggetto a tutto ciò. Lo screening periodico è ciò che tutti dovremmo fare, specie quando si osservano macchie inusuali sulla pelle: un controllo, molto spesso, salva la vita.

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