Torino, arriva caldo ancor più afoso: ecco quanto durerà

Era atteso da tempo e, finalmente, è arrivato. Stiamo parlando del caldo torrido anche nelle zone dell’Italia settentrionale.

In quest’ultima settimana, a boccheggiare non è stata solo l’Italia centro meridionale ma, anche, parte dell’Italia del Nord, forse in maniera un po’ ridotta rispetto agli altri territori, causa anche la presenza ancora di piogge anche di carattere temporalesco.

Termometro con alte temperature

Ma la domanda che ci poniamo è: quanto ancora durerà questo caldo così asfissiante? Cerchiamo di capirlo insieme.

Meteo della settimana: il caldo arriva a Nord

Il caldo torrido è arrivato anche a toccare le zone dell’Italia settentrionale con una particolare attenzione per alcune regioni che, fino almeno agli inizi del mese di luglio, erano ancora toccate dalle piogge, anche a carattere torrenziale. Non è che tale tipo di meteo sia terminato anzi: la pioggia continua a provocare disastri nelle zone a ridosso delle Alpi e, in alcuni casi, portando anche all’ingrossamento dei fiumi.

Dall’altro lato, invece, c’è l’Italia centro meridionale che boccheggia e, più a Sud si va, più le temperature tendono ad aumentare vertiginosamente, arrivando anche a sfiorare (e in alcuni casi anche a superare) i 40°. La regione Piemonte è uno di quei territori che ha visto l’alternarsi di questo caldo anomalo quanto insolito e, al tempo stesso, anche la presenza delle piogge, portate dall’Anticiclone atlantico che si è “scontrato” con quello africano proveniente da Sud.

Se nella giornata di ieri, domenica 14 luglio, u tutta la regione il tempo è stato caldo quanto anche soleggiato, se ci spostiamo proprio verso le Alpi, notiamo ancora la presenza di nubi che, però, non hanno dato luogo a fenomeni.

Turista accaldato in piazza a Torino

Le notti tropicali con temperature che non scendono

Su tutto il territorio regionale, infatti, il cielo è stato sereno o poco nuvoloso. Ma come sarà il tempo per questa settimana che si è appena aperta?

L’anticiclone africano sembra voler fare sul serio anche sulle regioni settentrionali, anche se però su questi territori si tratta di un “caldo senza eccessi”, vale a dire non con la presenza di ondate di calore che portano le temperature a schizzare verso l’alto.  Il caldo, però, inizierà a diventare afoso a partire dalla giornata di mercoledì, 17 luglio, dove si toccheranno punte anche di 36° nelle aree più interne.

Ciò che colpisce ma che, allo stesso tempo, unisce tutta l’Italia, sono le temperature minime che, anche al Nord, diventano tropicali. Anche in Piemonte, infatti, non scenderanno al di sotto dei 21° caratterizzando anche qui le cosiddette “notti tropicali”.

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