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Attualità

Allarme ragno violino questa estate: come riconoscerlo e cosa fare subito se si viene morsi

È notizia di pochi giorni fa e, dal canto suo, fa anche rabbrividire perché mai pensavamo si potesse arrivare a questo. Vittima un carabiniere.

Un morso da parte di un animale che sta, prepotentemente, arrivando anche nelle nostre zone. Stiamo parlando del ragno violino: come difendersi? Cosa fare in caso di sua presenza? Ecco tutto ciò che dobbiamo sapere.

La prima domanda, forse anche la più semplice, alla quale però sono in pochi a saper rispondere: come si riconosce un ragno violino? Cerchiamo di capire insieme.

Ragno violino: di cosa si tratta

A Palermo, un carabiniere è morto qualche giorno fa per il morso di un ragno violino. Una notizia che ha fatto immediatamente il giro del web e sono stati in molti ad iniziare a domandarsi il perché di questa specie di aracnide sia arrivata nelle nostre zone. Sono tante le domande che ci poniamo, a partire da come riconoscerlo.

Questo ragno sembra apparentemente innocuo perché ha dimensioni di pochi cm. Un ragno comune penseranno in molti ma in realtà, il suo morso può diventare mortale. Iniziamo dal capire come riconoscerlo: presenta sul corpo una macchia caratteristica, che somiglia ad un violino (da qui il suo nome caratteristico).

Si tratta di un ragno dal colore marrone – giallo ed ha delle lunghe zampe le cui dimensioni possono raggiungere anche i 9 millimetri. Questo ragno vive già da tempo nel nostro paese e, in inverno, vive in ambienti chiusi e, ovviamente, in estate è possibile con maggior frequenza, trovarlo all’aperto. Può nascondersi all’interno di cavità e fessure, dietro i mobili o i battiscopa, ma anche nella biancheria, tra le pieghe delle tende o nelle scarpe. Ma è di notte che i suoi movimenti diventano più frequenti.

Come riconoscerlo e cosa fare in sua presenza

Cosa succede se si viene morsi? All’inizio, la puntura sembra non dare fastidio ma, dopo 2 – 3 giorni, iniziano pruriti e rossori. Se la situazione tende a degenerare, sulla zona del morso si possono creare delle ulcere dove iniziano a proliferare i batteri. Da lì, la persona che è stata morsa inizia ad avere febbre e, se non curata immediatamente, può portare anche danni ai muscoli e lesioni ai reni con emorragie.

Se si viene morsi, qual è la prima cosa da fare? È importante un abbondante lavaggio della ferita con acqua e sapone ed osservare se la ferita tende ad arrossarsi con una parte centrale più scura. Nella grande maggioranza dei casi, il morso di ragno non provoca più che prurito o arrossamento e, per questo motivo, non è necessario correre al pronto soccorso.

Solo se la situazione inizia ad essere estremamente grave (con la degenerazione della ferita che abbiamo descritto sopra) allora occorre immediatamente contattare un medico o il Centro Antiveleni.

Rosalia Gigliano

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