Nuovo aiuto economico per le famiglie: si riceveranno fino a 25.000 euro in questi casi

Un nuovo aiuto economico dedicato alle famiglie è in arrivo e permetterà di ricevere fino a 25.000 euro. In quali casi sarà possibile beneficiarne?

In questi ultimi anni, bonus ed incentivi hanno assunto una grande importanza nella nostra società. Essi, infatti, offrono un supporto a molti cittadini che, da ormai diverso tempo, si trovano in una situazione di difficoltà economica. Quello che stiamo affrontando non è sicuramente un periodo semplice – in particolare in seguito alla crisi determinata dalla diffusione della pandemia di Covid e dall’aumento dei costi di materie prime e beni – e, viste le criticità incontro a cui vanno sempre più famiglie, il nuovo aiuto economico del Governo può fornire un sostegno notevole, permettendo di ricevere fino a 25.000 euro.

Coppia davanti al pc

Stiamo parlando di un sussidio considerevole. E, sebbene venga definito “nuovo”, in realtà si tratta di una misura che aveva già trovato conferma in passato, per volere dell’attuale premier Giorgia Meloni. All’epoca Ministro della Gioventù, la Presidente del Consiglio fu la principale promotrice dell’incentivo che venne approvato durante il Governo Berlusconi nel lontano 2010. Oggi l’aiuto economico sembrerebbe destinato a tornare, ma con una novità importante.

Fino a 25.000 euro per le famiglie, ma serve un requisito: chi può ottenere l’incentivo del Governo

Prima di continuare, precisiamo che l’incentivo di rivolge alle famiglie e, in particolare, ai genitori che hanno figli universitari o neolaureati. Sono proprio loro i protagonisti del supporto, che intende premiare gli studenti che si distinguono per i loro risultati. Questi potranno contare su un sostegno da parte dello Stato, pronto a mettersi in prima linea per agevolare i loro percorso di studio e promuovere la cultura in un Paese in cui il numero dei giovani che raggiungono la laurea è al di sotto della media europea.

Donna con libri

L’aiuto economico di cui stiamo parlando è il cosiddetto Fondo studio, istituito – come spiegato in precedenza – nel 2010 e promosso da Giorgia Meloni. Quest’anno, la Presidente del Consiglio ha voluto puntare su un rinnovamento dell’incentivo, che consisterà in una serie di finanziamenti per gli universitari più meritevoli erogati in rate annuali che andranno dai 3.000 ai 5.000 euro, per un massimo di 25.000 euro.

Essi verranno elargiti dalle banche ed è prevista la garanzia dello Stato qualora i percettori dei prestiti non dovessero riuscire a ripagare i finanziamenti. Una novità degna di nota, proposta dal deputato Alessandro Amorese. Per il momento, la misura ha ottenuto l’approvazione da parte della Commissione Istruzione alla Camera. Sono stati stanziati 20 milioni di euro e sarà la Consap ad occuparsi della sua gestione, oltre a coordinare le banche italiane per garantire l’emissione dell’incentivo in tempi rapidi.

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