A Torino tutto pronto per il nuovo bando per il car sharing. La Giunta ha, finalmente, approvato le linee guida per il servizio in città. In particolare la proposta di un consigliere comunale, accolta, potrebbe rivoluzionare questo fondamentale servizio in città.
La Giunta Comunale della città, con una riunione nei giorni scorsi, ha approvato le linee guida per la gestione del servizio car sharing. Il testo sotoposto al vaglio della Giunta, ovviamente, proposto dall’Assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, contiene, però una grande novità. Si tratta, infatti, della proposta del Consigliere Comunale del Partito Democratico, Angelo Catanzaro, una proposta innovativa che, sotto molti punti di vista, può essere considerata anche rivoluzionaria per il servizio in città.
Prima di approfondire la proposta nel merito e le nuove linee guida, però, è indispensabile spendere qualche parola sul servizio di car sharing. Il servizio che permette di utilizzare un’auto a noleggio per brevi periodi, spesso per poche ore o anche minuti, senza la necessità di possedere un veicolo proprio. Questo servizio prevede generalmente la registrazione a una piattaforma, attraverso la quale è possibile prenotare, ritirare e riconsegnare l’auto in punti predefiniti o zone di copertura urbana.
Il car sharing, però, porta con sé enormi benefici personali e per l’intera comunità. Condividere un’auto significa che meno persone hanno bisogno di possederne una propria, riducendo il numero di veicoli in circolazione. Questo contribuisce a diminuire il traffico e le emissioni di gas serra. Possedere un’auto comporta costi fissi elevati come assicurazione, manutenzione e parcheggio. Con il car sharing, si paga solo per il tempo effettivo di utilizzo del veicolo, riducendo significativamente le spese.
Il car sharing offre una soluzione flessibile per chi ha bisogno di un’auto solo occasionalmente, come per fare la spesa, gite fuori città o commissioni che richiedono un mezzo di trasporto. È particolarmente utile nelle città dove trovare parcheggio è difficile e costoso. Un’auto privata rimane parcheggiata e inutilizzata per la maggior parte del tempo. Con il car sharing, le auto vengono utilizzate da più persone durante la giornata, ottimizzando l’impiego delle risorse.
Il car sharing, insomma, rappresenta una soluzione innovativa e pratica per affrontare molte delle sfide legate alla mobilità urbana contemporanea. Riduce i costi individuali, contribuisce a un ambiente più pulito e promuove un uso più efficiente delle risorse. Con la crescente urbanizzazione e la necessità di soluzioni sostenibili, il car sharing diventa un elemento sempre più importante nelle strategie di mobilità delle città moderne. Per il nuovo bando a Torino, in particolare, grande attenzione anche ai veicoli da poter usare.
Si tratta di veicoli euro 6 e successivi con alimentazione ibrida, a metano o a gpl. Grande occhio, dunaue, anche all’mabiente come è giusto che sia. La proposta del Consigliere Comunale Angelo Catanzaro, poi, offre la possibilità di un servizio di car sharing accessibile a tutti, anche alle persone con disabilità. Nelle nuove linee guide varate dalla Giunta, infatti, si propone agli operatori di mettere a disposizione veicoli accessibili alle persone con ridotte capacità motorie. “Con il nuovo bando ci proponiamo di coniugare le esigenze della collettività e degli operatori favorendo condizioni di operatività che possano ampliare la platea dei possibili utenti” si esprime così l’Assessore Chiara Foglietta.
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