La tintarella, il color caramello che inizia a vedersi sulla nostra pelle non appena ci esponiamo (in modo corretto) al sole, è una delle cose più belle dell’estate.
Ma, non sempre, riesce a mantenersi almeno fino alla fine del mese di agosto e, specie se alterniamo il mare alla piscina, qualcosa che intacca la nostra abbronzatura la troviamo sempre. Specialmente in piscina: stiamo parlando del cloro.
Come fare a conservare e preservare l’abbronzatura? Ecco alcuni piccoli trucchetti che vale la pena di conoscere e tenere sempre a mente.
Salvare l’abbronzatura
Non solo protezione della pelle con la giusta crema solare, ma anche la voglia e la volontà di preservare al meglio la nostra abbronzatura. Esporsi al sole sì, tintarella sì ma sempre con la dovuta cautela. Esistono, infatti, delle piccole regole e dei piccoli accorgimenti che è sempre bene conoscere in modo tale da poterci aiutare a mantenerla viva.
È bene anche sapere che, specie per chi va in piscina e non al mare, c’è qualcosa che “intacca” l’abbronzatura più di ogni altra cosa, ed è il cloro. Certo, non possiamo precludere dall’utilizzo del cloro nelle piscine in quanto è un elemento fondamentale che serve proprio alla pulizia e al mantenimento dell’igiene nella piscina stessa, perché evita il proliferarsi di funghi e batteri di vario genere.
Causa anche la sua composizione chimica, il cloro tende a seccare la pelle e a svolgere anche un’azione esfoliante. Conseguenza? L’abbronzatura se ne va prima. Ed ecco che siamo arrivati al nostro punto cruciale: come mantenere l’abbronzatura stessa anche se si va in piscina? Vediamolo insieme.
In piscina, ecco i dovuti accorgimenti
Ci sono dei piccoli accorgimenti che è necessario conoscere:
- Dopo il bagno in piscina, asciughiamoci sempre al sole, poiché i raggi del sole hanno effetti contrastati sul cloro e aiutano a rinfrescare la nostra abbronzatura;
- Utilizziamo delle creme solari che siano resistenti all’acqua perché creano anche uno strato protettivo contro il cloro;
- La doccia dopo il bagno in piscina sì, ma con acqua tiepida e che sia davvero molto veloce, in quanto lo stare troppo sotto l’acqua aiuta le cellule (quelle morte ovviamente) a staccarsi e, di conseguenza, a portare via con loro l’abbronzatura;
- La nostra pelle, quanto anche noi stessi, deve essere sempre idratata. Per questo motivo, i due litri d’acqua (e anche di più) al giorno sono canonici e, anche l’applicazione continua della crema solare non deve mancare, sempre per preservare l’abbronzatura stessa.