Sono diversi i bonus che il Governo ha messo a disposizione delle famiglie per il 2024. Ecco un elenco dettagliato degli incentivi su cui poter contare.
Per il 2024, il Governo ha deciso di confermare e approvare diversi aiuti rivolti alle famiglie. Conoscere i bonus messi a disposizione per i genitori e per i loro figli può risultare molto utile, soprattutto di questi tempi: sono tanti i nuclei famigliari che si trovano a far fronte a problemi finanziari che rischiano di avere conseguenze negative sulla qualità della vita dei lavoratori e della loro prole. Arrivare a fine mese, infatti, si fa complicato per sempre più persone e spesso si è costretti a fare rinunce e tagliare le proprie uscite per far quadrare i conti.
Il carovita, da un lato, e la crisi che sta affrontando il mondo del lavoro, dall’altro, sono tutti fattori che mettono quotidianamente i cittadini in difficoltà. Ad essere intaccati sono, soprattutto, i più giovani che faticano a trovare contratti di lavoro stabili. I quali rappresentano una base indispensabile per potersi costruire un futuro e, prima o poi, mettere su famiglia. I bonus del Governo, con l’aiuto che offrono a coloro che si trovano in particolari condizioni di disagio, possono costituire un supporto importante.
Quali sono, dunque, gli incentivi su cui puntare nel 2024? Tra i principali figura l’Assegno unico universale che per quest’anno ha trovato conferma, con alcune novità decisamente interessanti per i nuclei famigliari. Innanzitutto, ricordiamo che questo può essere percepito indipendentemente dal proprio reddito e si rivolge ad ogni famiglia.
Determinante, per quanto riguarda la somma erogata, è il numero di figli a carico. Ebbene, il Governo ha aumentato del 10% l’importo base (che parte da 57 euro a figlio per i genitori che hanno un ISEE oltre i 45.574,96 euro). Inoltre, per il 2024 sono previsti incentivi aggiuntivi per le famiglie in cui sono presenti figli con disabilità e per quelle più numerose. Infine, ci sarà un sussidio anche per ogni figlio che ha un età inferiore ad un anno.
Un’altra misura sicuramente degna di nota è il Congedo parentale, un aiuto importante per i cittadini che desiderano allargare la famiglia senza dover tuttavia perdere il proprio reddito. L’indennità, quest’anno, è stata aumentata del 30% per i primi sei mesi (di conseguenza, il totale è pari al 60% della retribuzione percepita).
Il congedo, inoltre, ha una durata più lunga e può arrivare ai 12 anni del figlio (anziché 8) e i lavoratori hanno il diritto di dividere il permesso a seconda dei giorni o dei mesi di cui avranno bisogno per prendersi cura della propria famiglia. Tra i sussidi che vengono incontro ai neo-genitori spicca anche il Bonus nido che, nel 2024, è andato incontro ad un incremento: il tetto massimo, ora, è di 3.000 euro all’anno per le famiglie che hanno un ISEE fino ai 25.000 euro.
L’incentivo, inoltre, è stato reso più flessibile permettendo ai genitori di ricevere la somma sul proprio conto corrente; in alternativa, essa può essere detratta fiscalmente. Infine, il bonus ha aumentato la platea di beneficiari: sono coinvolti, infatti, anche i bambini di età fino ai 4 anni. Queste, ad ogni modo, sono solamente alcune delle agevolazioni di cui possono godere i nuclei famigliari. Ricordiamo che sono disponibili anche aiuti per la casa (come il Bonus sociale elettrico) o per la spesa (tra cui la Carta Dedicata a Te o la Carta acquisti).
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