È la protagonista dell’estate, insieme a quelle che sono ciabatte, asciugamani e cappelli. Stiamo parlando della crema solare che deve essere onnipresente in spiaggia e non solo.
Ma c’è un qualcosa a cui dobbiamo fare attenzione: forse non basta soltanto una crema solare per proteggere al meglio la nostra pelle dai raggi solari. E a dirlo sono proprio i dermatologi. Ma vediamo, nel dettaglio, cosa intendono.
In sostanza, ci dicono che non basterebbe la sola crema a proteggerci. Ma allora, cos’altro ci serve? Cerchiamo di capirlo meglio.
Una convinzione, alla quale siamo sempre stati legati da sempre, è che la crema solare proteggesse dai raggi UVA e UVB quando ci esponiamo al sole, sia esso in spiaggia quanto anche quando siamo in montagna o in giro per la città. Ma c’è un punto sul quale ricredersi: forse, la sola crema solare non basta e, a dirlo, sono proprio i dermatologi.
Uno dei principali pericoli dell’esposizione al sole senza una protezione è il melanoma e la sua insorgenza: si tratta di uno dei tumori della pelle più aggressivi. Ciò del quale avvertono i medici è che, nonostante l’elevato numero di filtri solari presenti, i numeri dei tumori alla pelle si è innalzato. Le creme solari non stanno facendo più effetto? A quanto pare sì.
“Noi riteniamo che questa finalità non è stata raggiunta per il non corretto uso di tali filtri e per questo motivo proponiamo un incontro e confronto tra tutte le personalità scientifiche interessate all’argomento” – ha scritto un gruppo di ricercatori italiani, specialisti in pediatria e dermatologia. Ma perché questo? La cosa più semplice: perché spesso la concentrazione e l’applicazione dei filtri solari sulla nostra pelle è inferiore rispetto a tutto ciò che viene raccomandato per proteggersi dai raggi UV.
Ci vogliono, infatti, 2 mg di crema solare per ogni centimetro quadrato della nostra pelle, da dover riapplicare ogni due ore. Chi lo fa realmente? Molti, addirittura, applicano la crema solare in modo sbagliato, convinti che, comunque, averla applicata anche sommariamente alla fine dia una protezione. Ma non è assolutamente così.
Per questo motivo, è necessario conoscere quelle che vengono definite le sei regole d’oro per proteggersi dal sole, a partire proprio dai più piccoli:
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