C’è una cosa che ognuno di noi dovrebbe fare quando si tratta di viaggiare in aereo: quasi nessuno ne è a conoscenza, ma è fondamentale per la nostra salute.
È arrivato il periodo dell’anno in cui in molti si preparano per staccare dal lavoro e partire alla scoperta di località nuove e inesplorate, o tornare a far visita alle proprie mete preferite. I modi per spostarsi sono diversi e ognuno può valutare quale tipologia di viaggio fare in base alle proprie necessità. Muoversi in auto o in treno sono due opzioni sicuramente valide, eppure per le lunghe distanze l’aereo è sempre l’ideale. Tuttavia, solamente in pochi sono a conoscenza di una precauzione che bisognerebbe prendere per evitare rischi alla salute.
Per molte persone, viaggiare in aereo potrebbe non essere affatto una passeggiata. Tralasciando i costi in aumento legati al caro-voli, sappiamo che prendere un volo comporta una certa organizzazione. Arrivare puntuali, rispettare le regole – talvolta restrittive – che riguardano per esempio i bagagli e dover fare i conti con fenomeni come il jet lag potrebbero rappresentare una fonte di stress per tanti individui.
A ciò si aggiunge l’aerofobia, ossia una vera e propria paura di salire su un aereo e mettersi in volo, sebbene questo sia molto più sicuro rispetto ad un viaggio in automobile. Ad ogni modo, oltre alle questioni di logistica e alle possibili fobie, prima di partire sarebbe bene essere a conoscenza di un particolare che concerne la nostra salute.
L’abitudine che tutti dovrebbero prendere durante un viaggio in aereo: farlo è fondamentale per la salute
Forse non tutti lo sanno, ma viaggiare in aereo porta il nostro corpo ad una veloce disidratazione. Secondo le fonti, tre ore di volo equivalgono alla perdita di un litro e mezzo d’acqua dall’organismo. La causa è da cercare nella qualità dell’aria: questa deriva dal compressore dei motori e segue un processo di raffreddamento e filtratura, per poi essere nuovamente messa in circolazione.
Di conseguenza, l’aria che respiriamo durante un viaggio in aereo perde buona parte delle sue proprietà. E, così, oltre a dover fronteggiare l’ansia da volo, il jet leg o qualsiasi altra forma di stress legata all’aereo, in molti devono trovare una soluzione contro alla sensazione di secchezza – che potrebbe interessare la gola, il naso o gli occhi, per esempio – provocata dalla disidratazione.
Il suggerimento, in questi casi, è bere tanto in modo da contrastare la perdita di acqua dall’organismo. La quantità di acqua ideale sarebbe un bicchiere per ogni ora trascorsa in volo. Inoltre, si consiglia di prestare attenzione alla propria bottiglietta: deve essere adeguatamente sigillata. Bevande alcoliche, tè e caffè sono, invece, da evitare in quanto andrebbero solamente ad incrementare il senso di disidratazione.