La mozzarella è un prodotto iconico della gastronomia italiana, apprezzato in tutto il mondo per la sua versatilità e il suo sapore inconfondibile. Immancabile sulla tavola di qualsiasi italiano, fresca da caseificio o confezionata nei supermercati.
Proprio a riguardo della mozzarella confezionata, quella venduta inei supermercati e nei discount, una ricerca condotta da una associazione di consumatori ha acceso i riflettori su quali sono le migliori. Bisogna prestare molta attenzione perché, sulle 19 marche messe a confronto, alcune sono risultate, addirittura, dannose per la nostra salute. Non solo una questione di gusto, quindi, ma anche la certezza di stare acquistando un prodotto idoneo alla nostra salute.
La mozzarella di bufala, il formaggio fresco a pasta filata, tipico dell’Italia meridionale, ha origini antiche. Sembra che la sua produzione risalga al XII secolo, quando i monaci del Monastero di San Lorenzo in Capua offrivano un formaggio chiamato “mozza” ai pellegrini. La mozzarella ha una forma tondeggiante, spesso venduta in sfere di varie dimensioni. È caratterizzata da una superficie liscia e lucente, di colore bianco latte.
Mozzarella: attenzione a cosa porti in tavola
La pasta è morbida, elastica e filante, con una struttura stratificata. Quando viene tagliata, rilascia un siero lattiginoso. Il sapore è delicato, leggermente acidulo e fresco, con un aroma di latte. Già solo parlarne fa venire l’acquolina in bocca. Proprio per questo sarebbe un peccato portare in tavola un prodotto non all’altezza di queste aspettative o peggio dannoso per la nostra salute e quella dei nostri cari.
Nell’indagine condotta da Altroconsumo, l’associazione dei consumatori, infatti, alcune mozzarelle da supermercato potrebbero contenere latte in polvere. Si parla, in questo caso, di prodotti importati soprattutto dalla Slovenia. Il latte in povelre, infatti, è vietato dalla legge italiana ma è permesso per i prodotti importati. In alcune mozzarelle, poi, i fermenti lattici sono stati sostituiti con acido citrico (E330) per accelerare la lavorazione. Questo non comporta rischi per la nostra salute ma va, senza ombra di dubbio, ad incidere sul sapore e sulla qualità della mozzarella.
Altri aspetti fondamentali e da non sottovalutare sono relativi alla presenza di microrganismi pericolosi all’interno del prodotto. Listeria e Salmonella, purtroppo, sono stati rilevati in alcuni campioni. Durante l’indagine sono emersi anche casi di muffe, lieviti ed enterobatteriacee. Tutte conseguenze queste di una scarsa igiene e di una conservazione inadeguata. Non solo attenzione al gusto, quindi, c’è anche un problema di sicurezza alimentare.
Senza addentrarci in polemiche e disquisizioni sterili ci limitiamo a riportare le migliori mozzarelle conseigliate per l’acquisto dopo i test condotti. Per l’acquisto migliore, un prodotto sicuro, buono ed economico sono state segnalate la Merivo (Lidl) mozzarella e la Conad 3 mozzarelle con fermenti lattici vivi.
