Il nuovo bonus consente di ottenere 500 euro subito: presentare domanda non sarà necessario, ecco a chi si rivolge.
Ogni giorno tantissimi cittadini si tengono informati sui bonus resi disponibili dal Governo (e non solo) per aiutare le famiglie e i singoli che più si trovano in difficoltà economica. Gli ultimi anni – tra pandemia di Covid, conflitti e guerre, crisi e inflazione – hanno portato sempre più persone a trovarsi in una condizione di disagio. Per molti, arrivare a fine mese è diventato un vero problema e riuscire a sopperire a tutte le spese quotidiane non è per niente semplice.
In tale ottica, bonus e incentivi possono costituire un prezioso aiuto per chiunque ne abbia bisogno. La situazione attuale, infatti, non è affatto semplice e la possibilità di ottenere agevolazioni o sussidi in proprio supporto rincuora tante famiglie. Ora, con l’approvazione di un bonus decisamente interessante, si apre l’occasione di ricevere 500 euro in modo molto facile. Non sarà necessario nemmeno presentare un’apposita domanda – come accade, invece, per diversi altri incentivi. Basterà solamente rientrare nei requisiti necessari.
Fondamentale, per accedere al sussidio da 500 euro, è il valore dell’ISEE. Gli interessati, infatti, dovranno avere un’Indicatore inferiore ai 15.000 euro. Il bonus si rivolge alle famiglie e la priorità verrà data in base alla composizione dei nuclei – i quali dovranno essere formati da non meno di tre membri. La precedenza vedrà le famiglie all’interno delle quali almeno uno dei componenti è nato entro il 31 dicembre 2010; e i nuclei famigliari in cui almeno un membro è nato entro il 31 dicembre 2006. In ogni caso, ad essere prese in esame per prime saranno le famiglie che presentano l’ISEE più basso.
Il bonus da 500 euro, noto anche come carta Dedica a Te, non verrà elargito a coloro che percepiscono già degli incentivi. Tra questi, l’INPS segnala: il Reddito di cittadinanza, l’Assegno di inclusione, la Carta acquisti o altri sussidi di natura economica erogati dallo Stato, dalle Regioni o dai Comuni. Allo stesso modo, sono esclusi i cittadini che beneficiano di Naspi, indennità di mobilità oppure Dis-Coll, cassa integrazione o contributi rivolti a chi ha perso il lavoro involontariamente oppure che vanno ad integrare il salario.
Come affermato in precedenza, non sarà necessario presentare domanda per accedere alla misura. Ciò che conta è possedere un ISEE aggiornato e recarsi, se si rientra tra i percettori del bonus, in Posta in modo da poter ritirare la carta. Essa potrà essere utilizzata per fare la spesa e acquistare beni di prima necessità. Ma anche medicinali, carburante per i veicoli e abbonamenti ai trasporti pubblici. Sarà l’INPS a fornire ai Comuni le liste dei beneficiari della carta Dedicata a Te e, infine, a questi ultimi spetterà effettuare una verifica dei dati.
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