Allerta massima a Torino auto vandalizzate in un quartiere, vetri rotti, danni e, soprattutto, tanta paura per i residenti. Proprio loro i residenti sono ora sul piede di guerra stufi di questi autentici raid nei confronti delle loro auto vetture.
L’allerta dei giorni scorsi sulla sicurezza a Torino, evidentemente, aveva radici solide, non si fermano i vandali in questo quartiere, o meglio i topi di auto. Sono dei veri raid nei confronti delle auto di questo quartiere, infatti, da parte di malintenzionati, atti di vandalismo ma finalizzati al furto. Dalle automobili parcheggiate, infatti, una volta rotti i vetri, viene sottratto qualsiasi cosa si trovi al suo interno, spesso anche pochi spicci, spesso i malintenzionati non trovano nemmeno nulla ma intanto il danno è fatto.
Danni e paura per i residenti che, ovviamente, hanno raggiunto il massimo della sopportazione. La situazione nel quartiere sembra stia sfuggendo di mano stando anche ai tanti post che i residenti mettono sui gruppi Facebook lamentando non solo atti vandalici verso le proprie automobili ma anche spaccio e degrado. Vetri rotti e auto razziate, malintenzionati che oprano indisturbati ad ogni ora del giorno e, soprattutto, della notte.
Torino: allarme sicurezza, auto vandalizzate, furti e spaccio nel quartiere
I residenti sono esausti davvero avviliti al punto tale da voler iniziare una raccolta firme. C’è da sottolineare come il quartiere sia, loro malgrado, vittima di un degrado assurdo. I vetri rotti delleautomobili restano per giorni, per settimane lì a terra segno, evidente, di nessuno intervento. Parliamo delle zone del parcheggio tra la chiesa del Santo Volto e Parco Dora a cavallo tra le Circoscrizioni 4 e 5 come anche, del resto, in via Nole e via Borgaro.
L’attenzione dei residenti di Borgata Tesso e basso San Donato, a due passi dal Parco Dora è massima. I cittadini chiedono più sicurezza e per questo avvierano un ulteriore raccolta firme. Ad accrescere la loro insicurezza e le loro legittime paure non solo i furti nelle auto e gli atti vandalici verso le stesse ma anche lo spaccio e i bivacchi dei tossicodipendenti. Su Facebook molti cittadini fanno anche una sorta di identikit delle persone malintenzionate interessate nella zona.
Vengono individuati dei presunti spacciatori, alle forze dell’ordine ora il compito di controllare, ci si lamenta del degrado che, ovviamente, chiama altro degrado. Chi di dovere, insomma, dovrebbe intervenire nel quartire e nei pressi del Parco Dora per ristabilire una normalità e condizioni dignitose di vivibilità per i cittadini. Solo qualche giorno fa l’Amministrazione Comunale ha avviato un progetto sperimentale per la sicurezza urbana con i vigili di quartiere a presidiare con un camper alcune zone della città. Saranno anche aumentate le telecamere di videosorveglianza, bisognerebbe capire anche come si interverrà in questi quartieri.
Ebbene sarebbe il caso, forse, di rivedere le zone da presidiare. O almeno, in qualche modo, provvedere ad una simiile misura anche nei quartieri dove questi atti vandalici si stanno ripetendo con troppa frequenza. Dove, addirittura, i cittadini sono in grado di riconoscere chi siano gli spacciatori e chi i tossicodipendenti. Segno di una presenza troppo costante ed indisturbata di questi delinquenti malintenzionati nel quartiere.