Il periodo estivo, per coloro che amano stendersi al sole e non togliersi più, è il momento perfetto anche per dare un colore diverso alla propria pelle.
Sì, perché anche se non si si espone sempre al sole, la pelle d’estate diventa abbronzata, di un caratteristico color caramello (più chiaro o più scuro che sia). Quando si è in spiaggia, però, c’è qualcosa si antiestetico che compare sulla nostra pelle.
Stiamo parlando del segno del costume che, inevitabilmente, si presenta quando ci mettiamo al sole. Ma c’è un modo per non farlo comparire? Scopriamolo insieme.
Alle donne, la maggior parte delle volte, capita perché il bikini o il costume intero apporta la presenza delle spalline del reggiseno. Per gli uomini, un po’ meno è il problema, unicamente perché si tratta solo del segno del pantaloncino o dello slip da mare. Ma non sempre a tutti piace e, quante volte, specialmente a noi donne, bastava abbassare quella bretellina per non averne il segno sulla pelle.
Sì, perché è proprio questo il problema: il segno del costume quando ci abbronziamo. Per molti non è un problema, per altri invece è fuori dal concepibile perchè l’abbronzatura “non deve avere segno alcuno”. Quando però succede, è possibile a questo porre rimedio? A meno che non si è su di una spiaggia di nudisti, la soluzione potrebbe essere dietro l’angolo.
Si tratta di 5 rimendi, del tutto naturali, ai quali nessuno aveva mai pensato. Sai quali sono? Scopriamoli insieme. Partiamo dal primo: un esfoliante, sì, proprio quello che si usa per fare lo scrub del corpo. Quando torniamo dalle vacanze, la pelle abbronzata e che è stata esposta al sole risulta essere molto secca.
Per questo, facciamo uno scrub per rendere quanto più uniforme l’abbronzatura ed anche per eliminare le cellule morte e dare morbidezza alla nostra pelle. Altro piccolo trucco sono i correttori, proprio quelli che si usano per il make up. Mischiamoli fra di loro per ottenere la colorazione quanto più vicina alla nostra abbronzatura e tamponiamo dove serve. Ricorda che, poi, andrà via con il classico struccante.
Altro elemento è l’autoabbronzante. Un po’ come il ritocco per la ricrescita dei capelli, anche in questo caso basta uno spruzzo dove occorre e via: l’abbronzatura è uniformata. Quarto trucco è la crema solare, anche quella che abbiamo usato per tutta l’estate. Sì, perché non è detto che ci si possa abbronzare solo ad agosto: anche a settembre una tintarella è permessa. Quindi, in quell’occasione, possiamo “dare un ritocco alla nostra abbronzatura”, ma sempre proteggendo al pelle.
Ultima chicca? L’olio abbronzante che, sulla pelle appena lata e asciugata, risalta ancora di più il colore dell’abbronzatura stessa.
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