È vero: anche se siamo in piena estate, già non sopportiamo più il caldo. Sì, perché non si tratta di un caldo sopportabile, ma di un’afa che toglie anche il respiro.
In molte zone d’Italia, le temperature hanno già superato (ed anche più volte in questo mese) i 40°, tanto che gli esperti sono arrivati anche ad individuare, nella giornata del 22 luglio, come quella più calda delle ultime estati.
La domanda canonica che ci poniamo è: quando finirà tutto questo e l’estate tornerà ad essere “sopportabile” come lo era prima? Cerchiamo di capire insieme.
Meteo: caldo in arrivo
L’estate è, forse, una delle più belle stagioni ma sta diventando impossibile da sopportare quanto anche da gestire. Il caldo è sempre più asfissiante e, in alcune zone d’Italia si stanno affrontando delle emergenze che, fino ad ora, erano considerate lontane dalle nostre latitudini, come ad esempio la mancanza d’acqua e, peggio ancora, la siccità.
Gli ultimi aggiornamenti in fatto di meteo non fanno sperare a nulla di buono, tanto che il caldo sta per tornare con una nuova ondata e stazionerà sul nostro paese almeno fino al prossimo 10 agosto. Ad annunciare cosa succederà nei prossimi giorni è stato proprio il colonnello dell’Aeronautica, Mario Giuliacci, il quale ha affermato che sta arrivando sull’Italia “una nuova fase di matrice subtropicale della durata di molti giorni”.
I temporali saranno presenti solo sulle zone alpine mentre sul resto del Paese la situazione sarà rovente. “Bisognerà quindi attendere una perturbazione capace di affondare con decisione verso la nostra Penisola” – afferma Giuliacci e, dall’altro lato, dichiara anche che tutto questo non accadrà di certo prima del 3 agosto.
Nulla di buono almeno fino al 10 agosto
Il ritorno del caldo, quindi, non può essere evitato e le temperature, nuovamente, torneranno a salire anche al di sopra dei 40° in determinate zone del nostro territorio. Elevati saranno anche i tassi di umidità e questo sarà, almeno, fino al prossimo 1 agosto. “Secondo il modello americano (GFS) il caldo insisterà a oltranza, senza una data di fine, almeno fino al 10 agosto. Insomma, una prima parte del mese rovente, caratterizzata da una calura opprimente” – afferma Giuliacci.
Nulla di buono quindi all’orizzonte? A quanto pare no: per attendere un po’ di fresco dovremmo aspettare solo i temporali e gli acquazzoni improvvisi che potrebbero arrivare dalle Alpi verso le restanti zone d’Italia.
