In arrivo aumenti fino a 190 euro in busta paga: ecco per quali lavoratori

Arrivano buone notizie sul fronte degli stipendi percepiti dai lavoratori: alcune categorie potranno ottenere fino a 190 euro di aumento.

Si tratta, sicuramente, di una notizia gradita ai lavoratori. In un periodo come quello che stiamo vivendo – da ormai diverso tempo – ricevere un aumento in busta paga può far solamente saltare di gioia i dipendenti. Arrivare alla fine del mese, infatti, è sempre più difficile per via dell’aumento dei costi di beni e servizi. Un fenomeno che continua imperterrito, senza un corrispettivo incremento degli stipendi. Ora, però, per diverse categorie di lavoratori sarà possibile contare su una somma extra.

È da anni che i cittadini sperano in un aumento delle proprie retribuzioni. In tal modo, fare fronte alle spese quotidiane non rischierebbe di costituire un problema per moltissime famiglie. Intraprendere una via simile, infatti, potrebbe incrementare il potere d’acquisto per i lavoratori. Ed è ciò a cui puntano enti e sindacati impegnati nella loro “battaglia”. E a quanto pare, in questi giorni, si sarebbe fatto un importante passo in avanti.

Aumenti in busta paga per i lavoratori: le cifre previste e i dipendenti interessati dalla misura

Gli aumenti in busta paga al centro della questione andrebbero ad interessare i dipendenti pubblici. In particolare, per gli operatori di prima area è previsto un incremento pari a 110 euro lordi mensili (elargiti per 13 mesi); per gli assistenti questo sarebbe di 116 euro lordi; per i funzionari si prevede un aumento di 141 euro lordi; infine, per le professioni di punta (dunque per il personale altamente specializzato) l’incremento sarebbe equivalente a 194 euro lordi al mese.

Ci saranno, poi, altri 31 euro mensili con un aumento che i sindacati si occuperanno di negoziare in sedi separate e che potrebbe concerne categorie diverse. In media, quindi, i lavoratori potranno contare su una busta paga più “gonfia” con circa 160 euro aggiuntivi, che in alcuni casi arriveranno ai 190 euro. Tuttavia dobbiamo precisare che, per il momento, tali incrementi sono in fase di trattativa.

L’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni), infatti, ha lavorato al piano incentrato sugli aumenti degli stipendi. Le prime tabelle – riportanti le cifre indicate in precedenza – sono state presentate dal presidente Antonio Naddeo. Le trattative per il rinnovo del contratto dei dipendenti statali sono in corso e, nel caso in cui dovesse essere firmato, verranno approvati gli aumenti.

Intanto, nel mese di luglio il personale scolastico potrà beneficiare degli incrementi che hanno trovato conferma con il Ccnl 2019-2021, che ha determinato un nuovo sistema di classificazione per quanto riguarda le posizioni economiche. Ai Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi sarà riconosciuto un aumento in busta paga pari a 190 euro; mentre per il personale ATA sarà di 96 euro. Il cedolino di luglio dei dipendenti scolastici, inoltre, avrà gli arretrati dei mesi di maggio e giugno.