Con l’estate e le vacanze estive il tema autostrade è uno di quei temi che riguarda tutti e, verso il quale, c’è massima attenzione. L’annuncio di Salvini, il Ministro delle infrastrutture e della mobilità, sul pedaggio autostrade catalizza l’attenzione parlando di addio al telepass e di codice della strada.
Un annuncio davvero sorprendente per moltissimi italiani. Il cambiamento prefigurato dal Ministro Salvini, infatti, andrebbe a toccare sia chi utilizza il Telepass, magari ache perché per lavoro l’autostrada la prende quotidianamente, sia chi non l’ho ha mai utilizzato. Si tratta, infatti, di una riforma una sorta di rivoluzione sul pedaggio autostradale che il Ministro annuncia vedrà presto avviata la sua fase sperimentale.
Il Telepass è il sistema elettronico di pagamento automatico dei pedaggi autostradali, molto diffuso in Italia. È gestito dalla società Telepass S.p.A., parte del gruppo Autostrade per l’Italia. E’ un dispositivo elettronico di piccole dimensioni che viene installato sul parabrezza del veicolo. Permette di pagare i pedaggi autostradali senza doversi fermare alle barriere, riducendo così i tempi di attesa e migliorando la fluidità del traffico. Ebbene nel giro di pochi mesi questo potrebbe scomparire del tutto.
Pedaggio autostrade pronta la riforma Salvini dice addio al Telepass
Tutti conosciamo il funzionamento del Telepass e la sua comodità, sotto certi versi. I caselli autostradali sono, infatti, soprattutto nei periodi di punta, uno dei motivi di traffico. L’automobilista deve fermarsi, esibire il biglietto e pagare il pedaggio dovuto in base ai chilometri di autostrada percorsi. Questo fa si che si crei un vero e proprio ingorno sulle autostrade, soprattutto, in questi periodi.
Il dispositivo Telepass, invece, fissato sul parabrezza del veicolo, solitamente dietro lo specchietto retrovisore interno, permette al dispositivo di comunicare correttamente con le antenne di rilevamento installate nelle corsie autostradali. Quando il veicolo si avvicina al casello autostradale, il sistema di rilevamento riconosce il dispositivo Telepass. Esistono corsie dedicate ai veicoli dotati di Telepass, contrassegnate con appositi segnali e spesso indicate da una luce verde.
Al passaggio del veicolo, il dispositivo Telepass comunica con l’antenna del casello, trasmettendo i dati necessari per il pagamento. La sbarra si alza automaticamente senza necessità di fermarsi. L’importo del pedaggio viene addebitato direttamente sul conto associato al Telepass. I pedaggi vengono addebitati periodicamente sul conto corrente bancario o sulla carta di credito associata al dispositivo. Gli utenti ricevono un estratto conto dettagliato, che riporta tutte le transazioni effettuate.
L’idea di Salvini è quella di superare il Telepass rendendo qualsiasi passaggio autostradale e qualsiasi pedaggio automatico. Grazie sistema TargaGo, un’evoluzione tecnologica che permette di pagare i pedaggi tramite la lettura della targa, associata a un conto bancario. Gli automobilisti non dovranno più fermarsi al casello autostradale e senza nemmeno bisogno di Telepass il pedaggio dovuto verrà scalato direttamente dal proprio conto corrente.
La sottolineatura del Ministro, però, è importante, ci si trova ancora in una fase sperimentale e prima di giungere ad una conclusione bisognerà testare bene sul campo il funzionamento ed il feedback degli automobilisti. La sperimentazione dovrebbe partire dalla Tangenziale di Napoli e dopo un periodo di prova si deciderà se attivare o meno il telepedaggio in maniera strutturale. Per quanto riguarda il codice della strada, invece, quest’ultimo è ancora fermo al enato dove dovrà essere discusso e nel caso approvato.