Da Torino verso la Liguria è questa l’autostrada peggiore di tutte. L’estate porta con sé gioie e dolori soprattutto per quanto riguarda gli automobilisti. Gli spostamenti in auto diventano a volte una vera e propria odissea. Attenzione se imboccate questa autostrada da Torino.
La bella stagione porta con se gite, weekend e settimane di vacanza. Una gita verso la riviera ligure è, senza ombra di dubbio, una delle cose più appetibile dell’estate. Attenzione, però, dal PIemonte, da Torino questa è l’autostrada peggiore che potesse capitarvi. Una gita può, in un battito di ciglia, trasformarsi in una vera e propria odissea con un viaggio che riesce ad accumulare anche pre di ritardo.
L’esodo estivo è un fenomeno annuale che vede milioni di persone mettersi in viaggio verso le mete di vacanza. Questo spostamento di massa, che raggiunge il suo picco nei mesi di luglio e agosto, provoca un aumento esponenziale del traffico. Questo non solo sulle principali arterie stradali e autostradali italiane. Il 28 luglio, in particolare, quest’anno, è indicato come un giorno di “bollino nero”, ovvero uno dei giorni con la previsione di traffico più intenso dell’intero anno. Il problema di questa autostrada, però, è che ogni giorno è nero.
A Torino l’autostrada peggiore per la Liguria
Da Torino per recarsi in Liguria magari a Cervo Ligure, come raccontano alcune tesimonianze che si trovano sul web, l’A6 diventa un vero e proprio incubo. L’autostrada diventa nemica degli automobilisti e di chi è in auto con loro. Una gita da relax può facilmente trasformarsi in una odissea. Tra caldo, costi, traffico a singhiozzo l’ansia assale gli sfortunati pendolari che vogliono raggiunere la spiaggia magari prima delle ore calde centrali della giornata pur essendosi svegliati prima dell’alba.
L’ A6 tra costi di benzina, autostrada e autogrill soltanto il viaggio di andata è costato quasi 90 euro di cui 59,9 tra pedaggi e carburante. Questa una delle tante testimonianze che si trovano su interenet. A questi bisogna aggiungere per forza le soste per rinfrescarsi e rifocillarsi vista la durata spropositata del viaggio. Tanto stress e magari giornata rovinata. Negli ultimi anni, il traffico estivo ha mostrato trend significativi. Se a questi, poi, si aggiungono i disagi per una tratta autostradale straordinari, per così dire, il viaggio diviene un vero e proprio incubo.
Secondo dati dell’ISTAT e di Autostrade per l’Italia durante i weekend di luglio e agosto, si registra un aumento del traffico autostradale fino al 30% rispetto ai mesi precedenti. L’aumento del traffico si accompagna a un incremento degli incidenti. Nel 2022, ad esempio, i giorni di “bollino nero” hanno visto un aumento del 15% degli incidenti rispetto alla media annuale. Le autostrade A1, A14 e A22 sono tra le più trafficate, con congestionamenti frequenti nei pressi delle principali città e nei tratti che collegano le regioni del nord con quelle del sud.
Per queste ragioni e dovete mettervi in viagio sulla A6 è fortemente consigliato prendere alcuni accorgimenti per evitare che il vostro viaggio di piacere si trasformi in una odissea da incubo. Evitare, dunque, le ore di punta, come il mattino presto dalle 7:00 alle 10:00 e il tardo pomeriggio 16:00-20:00. Se possibile, partire la sera tardi o molto presto al mattino, quando il traffico è generalmente più ridotto. Utilizzare app e siti web di monitoraggio del traffico come Google Maps, Waze o quelli offerti dai servizi autostradali. Ascoltare le radio locali che forniscono aggiornamenti in tempo reale sul traffico. Incorciare le dita e sperare che il viaggio non duri troppo più del previsto.