A Torino dopo diversi episodi di delinquenza e, soprattutto, dopo gli esposti e le lamentele dei residenti arriva la decisione drastica. La sorveglianza nelle stra aumenterà grazie all’esercito. Arrivano i nostri, insomma, in un clima che vede i residenti sempre più avviliti.
Troppi gli episodi di violenza e delinquenza, troppe le lamentele dei residenti per uno spaccio che, ormai, la fa da padrone con tutto quanto di negativo ne consegue. Cittadini sul piede di guerra e, soprattutto, gli ultimi episodi, hanno portato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblicaa prendere una decisione davvero drastica. L’organismo, si riunisce ogni settimana, vede la partecipazione del questore Vincenzo Ciarambino, del generale dei carabinieri Roberto De Cinti, del comandante provinciale della guardia di finanza Carmine Virno e del neo assessore comunale alla Sicurezza, Marco Porcedda.
Per fronteggiare una Torino preda di spaccio, di bivacchi e di microcriminalità a tutte le ore del giorno e della notte, la decisione è maturata all’unanimità. Negli ultimi giorni, del resto, alcuni episodi avevano visto coinvolti anche le forze dell’ordine vittima di veri e propri assalti da parte di criminali. Uno spacciatore di colore per resistere all’arresto si era scaraventato con violenza contro le forze dell’ordine. La stessa giornata alcuni miliatri per fermare due individui che stavano tentando di vandalizzare un locale aggredendo i proprietari sono stati coinvolti in una violenta colluttazione.
Nelle ore scorse, addirittura, il questore era stato costretto a chiudere un bar lungo il corso Principe Oddone. Il locale, infatti, divenuto una base operativa, un covo di spacciatori e delinquenti rischiava di mettere in serio pericolo tutto il quartiere e i residenti. E’ stata, forse, la goccia che ha fatto traboccare il vaso. A seguito della chiusura, infatti, arriva la decisione delle istituzioni. Un pattugliamento, soprattutto, serale, da parte di una task force composta da Polizia di Stato, Carabinieri ed esercito.
Dalle 18:00 di sera fino alla mezzanotte in maniera molto più puntuale, con una presenza molto più massiccia sul territorio, saranno pattugliate le zone che vanno da corso Principe Oddone, piazza Maria Ausiliatrice e via Masserano. Un quartiere blindato, dunque, militarizzato, per far si che la musica cambi. Riconsegnando, così, la città di Torino alla stragrande maggioranza delle persone oneste che ci vivono.
Il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri, si è espresso favorevolmente dichiarando: “Bisogna aumentare sia la sicurezza reale sia la sicurezza percepita. In alcuni contesti, come le aree abbandonate, c’è un utilizzo improprio del territorio che naturalmente attirano situazioni di degrado sociale”. La presenza dell’esercito, insomma, verrà incontro alle tante esigenze di chi chiede sicurezza e legalità.
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