Nuova truffa per le strade di Torino: in cosa consiste e come difendersi

Una nuova truffa ha preso il via per le strade di Torino. Si invita a prestare la massima attenzione: ecco in che modo difendersi.

Che si tratti del mondo del web o di quello reale, le truffe – purtroppo – sono sempre dietro l’angolo. I malfattori riescono puntualmente a dimostrare di avere una grandissima fantasia, elaborando frodi e inganni ogni volta nuovi con l’intento di sottrarre denaro alle vittime che cascano nei loro tranelli. A chiunque potrebbe capitare di essere raggirato in tal modo, in particolare quando i criminali sono in grado di fare leva sulla buona fede delle persone ignare. A Torino, nell’ultimo periodo, una nuova truffa ha preso piede e sono davvero tanti i malcapitati che si sono visti rubare i propri soldi.

Truffatore

Sebbene negli ultimi anni si siano sviluppate numerose frodi online (basti pensare al cosiddetto phishing), i malfattori non hanno mai accantonato quelle “fisiche”. Diverse segnalazioni, in questi giorni, hanno messo in evidenza la diffusione di una truffa che sta interessando i residenti della città di Torino. L’area designata riguarda, in particolare, gli ospedali presenti nella Città della Salute e della Scienza. Tanto i membri del personale quanto gli utenti sono stati coinvolti nella truffa, che vede per protagonista una donna.

Torino, la nuova truffa colpisce la Città della Salute e della Scienza: a cosa fare attenzione per tutelarsi

È con il nome Alessia che la diretta interessata si presenta alle sue vittime. Le segnalazioni del malcapitati, riportate anche da torinocronaca.it, hanno messo in luce il suo “modus operandi”: la giovane donna si rivolge ai lavoratori o ai visitatori che incontra nei parcheggi degli ospedali, spiegando di aver bisogno di un aiuto per poter fare benzina. La truffatrice, dopo aver domandato ai suoi interlocutori i soldi necessari, garantisce di poterli ripagare attraverso un bonifico o tramite Satispay.Parcheggio ospedale

Solitamente, la donna chiede dai 20 ai 50 euro, lasciando il numero di cellulare alle vittime e promettendo di provvedere il prima possibile al rimborso. In effetti, alcuni malcapitati hanno dichiarato di aver ricevuto lo screenshot del bonifico effettuato dalla truffatrice. Tuttavia, si tratta di immagini falsificate e “Alessia” – una volta ottenuti i soldi – sparisce sempre nel nulla.

Al momento, la polizia è al lavoro per trovare la donna, che ha già collezionato un numero notevole di vittime. La truffatrice riesce a sfruttare il fattore della fretta (molte persone, prese dagli impegni quotidiani, finiscono col darle i propri soldi senza nemmeno rifletterci troppo), puntando anche sulla bontà d’animo di tanti. Le forze dell’ordine invitano gli utenti, il personale, ma anche chiunque passi nei pressi degli ospedali, a prestare attenzione e pensarci due volte prima di accettare simili richieste.

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