È una delle malattie del secolo che colpisce indistintamente donne e uomini. Spesso non te ne accorgi, ma lei c’è ed è subdola.
Stiamo parlando delle patologie che affliggono la tiroide. La maggior parte delle volte sono curabili anche solo e semplicemente con dei farmaci. Altre volte, invece, occorre l’intervento chirurgico. Ma chi vive con una malattia alla tiroide cosa sente?
Sono diversi i sintomi che possono essere più o meno visibili. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e come affrontarli.
Tiroide: cosa comporta una sua disfunzione
Non c’è differenza fra uomini e donne, lei può colpire davvero tutti. è un organo importantissimo per la nostra funzionalità giornaliera ma, non sempre, “lavora come dovrebbe” e ci fa stare in ansia e in pena perché, non immediatamente, riusciamo a capirne e a percepirne i sintomi. Stiamo parlando della tiroide.
L’organo del regolamento, possiamo chiamarlo: colei che regola la produzione di ormoni e fa sì che nel nostro corpo tutto sia regolare…anche se qualche volta può capitare che “cammini per i fatti suoi”. Strano? Purtroppo no. Ogni anno, sono diverse le persone che, da una piccola diagnosi, scoprono di avere una disfunzione tiroidea. Ma quali sono i suoi sintomi? Cerchiamo di capire insieme.
Partiamo dal presupposto che ci sono sintomi visibili ed altri che non sono visibili. Partiamo da quelli più evidenti. Dall’aumento di peso, ad un senso di gonfiore addominale, alla perdita di capelli, alla pelle secca, ad un aumento della peluria sul viso.
Sintomi visibili e non
O ancora: alla ritenzione idrica e anche al grasso addominale. Sembrano sintomi che possiamo ritrovare anche con altre patologie ma, ciò che distingue quelli della tiroide sono quelli cosiddetti “invisibili”.
Per le donne, in primis, un ciclo mestruale irregolare che si può accompagnare alla mancanza di energia, alla stanchezza mentale, ad un basso desiderio sessuale quanto anche ad un aumento insano di cibi zuccherati o salati.
Ma non basta, perché a questi sintomi fanno anche seguito quelli un po’ più gravi come la mancanza o i problemi relativi al sonno, sino ad arrivare all’ansia ed alla depressione.
Si tratta di sintomi che non vanno assolutamente sottovalutati e che solo attraverso una corretta diagnosi da parte dell’endocrinologo può darci delle soluzioni corrette, che siano medicali oppure no.
