Ci hanno sempre detto che, a sera, bisogna mangiare leggeri per aiutare il nostro organismo ad una migliore digestione ed assimilazione.
Ma c’è qualcos’altro che dobbiamo sapere: mangiare sempre alla stessa ora è uno degli elementi che ci aiuta ad ingrassare? Sembra assurdo ma è così e a dichiararlo è un’esperta in materia. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.
La cena è un pasto necessario ma, allo stesso tempo, anche riuscire ad assimilare tutto ciò di cui ci nutriamo è importante. Cerchiamo di capire come.
A che ora ceni?
Fare pasti corretti e sempre agli stessi orari ci aiuta nella migliore assimilazione di tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Ovviamente, mangiare sano e senza eccessi, aiuta il nostro corpo a sentirsi bene e a stare bene sempre e molto più a lungo. Ogni tanto, un piccolo strappo alla regola è permesso, perché no, ma che non ne diventi un’abitudine costante.
Ma c’è qualcosa che, forse non sapevamo e al quale dobbiamo prestare maggiore attenzione: l’orario della cena. In molti penseranno: “Io mangio sempre alla stessa ora, dove sta il problema?”. La risposta arriva proprio da un’esperta: è proprio la stessa ora la cosa sulla quale dobbiamo prestare maggiore attenzione.
Sì perché mangiare la sera sempre alla stessa ora, è un elemento in più per farci ingrassare. Non ci credi? Vediamo cosa ci dice la dottoressa Serena Missori in un suo post su Instagram: “Mangiare dopo le ore 20 aumenta la glicemia e, anche, il girovita. Sì, perché il cibo dopo le 20 ha più calorie come qualcuno ha ipotizzato” – ha iniziato a spiegare la dottoressa nel suo video.
Un’esperta ci dice perché non mangiare dopo le ore 20
Ma come è possibile tutto questo? “Ma perché dal tardo pomeriggio cambia la risposta ormonale al cibo? Infatti in tutti peggiora la sensibilità all’insulina. Quindi se ceni dopo le ore 20, gli studi scientifici hanno dimostrato che la risposta glicemica ed insulineemica è peggiore. Quindi come fare se ci capita di mangiare dopo questo orario?” – è la domanda che, giustamente, l’esperta pone.
Sì, perché non possiamo di certo stare sempre con l’orologio in mano a capire quando e a che ora mangiare. Ma c’è una soluzione: “Cercare innanzitutto di ridurre, se possibile, la quota di carboidrati. Poi invertire l’ordine dei pasti, per favorire un rallentamento dell’assorbimento dei carboidrati. E poi eseguire dell’allenamento 3P in base al proprio biotipo per abbattere la glicemia e l’insulina e preservare anche il girovita” – conclude.
Lo sapevate?