Il mal di testa è uno dei disturbi più comuni e diffusi al mondo. Sono diversi i fattori che potrebbero determinarlo, ma quando si avverte un sintomo in particolare sarebbe meglio prestare attenzione.
Potrebbe capitare a chiunque, indipendentemente dall’età, di essere attanagliato dal mal di testa. Questo potrebbe presentarsi in qualsiasi momento e si lega a diversi fattori scatenanti. Nella maggior parte delle situazioni, si tratta di un disturbo momentaneo – magari provocato dallo stress o dalla mancanza di riposo. Tuttavia, ci sono dei casi in cui non andrebbe assolutamente preso sottogamba, soprattutto quando si accompagna ad altri sintomi.
È uno dei mali più comuni tra la popolazione: noto anche come cefalea, si contraddistingue per la sensazione di dolore che colpisce il capo, oppure la parte superiore del collo. Esistono diversi tipi di mal di testa e tutti possono costituire un disagio non da poco, soprattutto quando si fa frequente o è caratterizzato da una certa intensità. Allo stesso modo, sono numerose le cause che potrebbero determinarlo.
Mai sottovalutare il mal di testa, se si lega a questo sintomo può indicare una grave malattia
Ascoltare il proprio corpo e capire quali sono i fattori scatenanti dei sintomi che avvertiamo è fondamentale. Uno stress eccessivo, come spiegato in precedenza, potrebbe rientrare tra questi quando si parla di mal di testa. Ma anche uno scarso riposo, un utilizzo prolungato di dispositivi come lo smartphone e il pc o un calo di zuccheri. Nei casi peggiori, tale disturbo potrebbe essere il campanello d’allarme di patologie gravi.
La cefalea, poi, potrebbe andare a braccetto con altri sintomi poco gradevoli come giramenti di testa, vomito, nausea e più in generale una sensazione diffusa di malessere. Se il disagio non accenna a fermarsi, ad ogni modo, potrebbe essere il caso di rivolgersi ad un esperto. Il mal di testa, insieme ad una sensazione di capogiro, potrebbe infatti determinare l’aumento del rischio di sviluppare un infarto miocardico, un ictus, o la cosiddetta malattia coronarica – soprattutto nelle donne.
Altre patologie che si legano a tali sintomi sono il neurinoma acustico, l’emorragia celebrale, la sclerosi multipla. Per non correre seri rischi, il consiglio principale è non prendere certi segnali sottogamba e contattare il proprio medico al più presto. Il nostro organismo, infatti, ci lancia sempre messaggi che non andrebbero ignorati: ne va del nostro stesso bene. Sottoporsi agli esami e ai controlli del caso, così da diagnosticare tempestivamente qualsiasi possibile patologia, è cruciale.
