Muesli, spinaci e non solo: tutto sull’allerta alimentare del momento

Stiamo vivendo una vera e propria allerta alimentare che coinvolge più prodotti. Attenzione è a rischio la nostra salute. L’allarme direttamente dalla Coop dalla Decò e dal Ministero della Salute. Un rischio enorme per noi e per i nostri cari.

E’ stato segnalato direttamente dal Ministero della Salute, l’allarme, quindi, è di quelli seri da non sottovalutare. Un’allerta alimentare, del resto, è una comunicazione ufficiale emessa dalle autorità competenti per informare il pubblico e i consumatori riguardo a prodotti alimentari che possono rappresentare un rischio per la salute. Questo avviso viene rilasciato quando si identificano problemi di sicurezza legati a cibi e bevande, e può coinvolgere sia prodotti locali che importati. L’obiettivo principale dell’allerta alimentare è proteggere la salute pubblica, evitando che prodotti pericolosi vengano consumati.

Allerta alimentare su molti prodotti alcuni della Coop – Lavocetorino.it

In questa circostanza particolare sono, addirittura, diversi i prodotti incriminati e, purtroppo, sono anche prodotti molto acquistati e consumati. Il consiglio è quello di leggere l’articolo fino in fondo ed assicurarti non solo di evitarli sugli scaffali del supermercato ma anche di controllare in casa nel caso avessi già fatto l’acquisto. In presenza di dubbi, parliamo di pochi euro, il consiglio spassionato è quello di gettare il prodotto.

Allerta alimentare e i prodotti a rischio salute

Le allerte alimentari sono strumenti cruciali per garantire la sicurezza dei consumatori e prevenire malattie legate agli alimenti. La collaborazione tra autorità sanitarie, produttori e consumatori è essenziale per affrontare rapidamente e efficacemente qualsiasi problema di sicurezza alimentare. Restare informati e seguire le indicazioni delle allerte alimentari può fare la differenza nella protezione della salute pubblica.

Muesli Coop allerta alimentare

Tra i prodotti che non è possibile consumare, ribadiamo è categoricamente vietato, ci sono i filetti di acciughe della Decò. Quelli con l’etichetta a marchio Decò, i filetti di alici all’olio di oliva. Sono stati rinvenuti al loro interno valori di istamina superiori ai limiti di legge. Parliamo di quei vasetti di alici di 80 grammi, in particolare, quelle con il numero di lotto LTC 116 e il TMC 25/10/2025, prodotte per la Decò  dall’azienda Poseidon SHPK per Decò Italia Scarl.

Il Ministero della Salute ha segnalato anche i filetti di acciughe del Mediterraneo a marchio Triglia per la medesima ragione, in questo caso si tratta di vasetti da 140 grammi. A dover essere ritirate dal mercato e, quindi, non consumate, anche Le Gabrielli Spa Spinacio confezione da 500 g confezionato da Azienda agricola Ambruosi & Viscardi. Stessa cosa per le Spinacio 350 G. Nel caso avesse già acquistato questi prodotti bisogna riportarli al punto vendita con la possibilità di cambiarli con altri prodotti sicuri.

L’allarme per la Coop, invece, riguarda la muesli alla frutta del suo marchio Bio Vivi Verde. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di ocratossina A nell’ingrediente uvetta superiore ai limiti di legge. Anche in questo caso c’è la possibilità di riportare il prodotto al punto vendita dell’acquisto. Controllate bene in casa, dunque, nel caso vi troviate uno di questi prodotti e non consumateli per nessuna ragione, nel caso invece li aveste consumati non andatenel panico e per sicurezza contattate il vostro medico. L’allerta alimentare riguarda singoli lotti di prodotti e non il prodotto in sè per sè.

Gestione cookie