Pizze surgelate, dovresti evitare assolutamente queste 3 marche: cosa è stato trovato

La pizza surgelata può essere un’ottima opzione quando non ci si vuole mettere ai fornelli. Tuttavia, bisognerebbe evitare tre marche in particolare.

La pizza è sicuramente uno dei piatti più popolari e apprezzati in assoluto, non solo in Italia ma in tutto il mondo. La sua semplicità e il suo gusto unico, da secoli, fanno gioire i palati di milioni di persone. E, quando non abbiamo voglia di metterci ai fornelli o di uscire di casa per andare in pizzeria, quelle surgelate diventano una soluzione molto appetibile. In breve tempo, infatti, sarà possibile gustarsi una bella margherita o una variante con più ingredienti. Eppure, bisognerebbe prestare attenzione a ciò che compriamo al supermercato: alcune marche, infatti, sono dannose per la salute.Pizza

Quello che mangiamo ha un grandissimo impatto sul benessere del nostro organismo. Seguire una dieta sana e bilanciata è fondamentale, non solo per rimanere in forma, ma anche per tenere alla larga possibili malattie – tra cui le patologie cardio-vascolari, il diabete o diversi tumori. Sappiamo quanto sia importante integrare frutta e verdura nel regime alimentare che seguiamo, tuttavia concedersi qualche sfizio ogni tanto non è sicuramente un problema.

Cosa c’è di meglio, dunque, di una pizza? Se il tempo, però, manca (insieme alla voglia di uscire o cucinare), acquistarne una surgelata potrebbe sembrare un’ottima opzione. Eppure, non dovremmo mai essere superficiali mentre facciamo la spesa al supermercato. In questo particolare caso, ci sono alcune marche produttrici di pizza surgelate che spiccano per la quantità di ingredienti che, alla fine, vanno a rendere il piatto solamente uno dei tanti cibi ultra-processati che mettono a rischio il nostro benessere.

Attenzione a queste marche di pizze surgelate: contengono ingredienti dannosi per la salute

La rivista Il Salvagente ha stilato una classifica delle pizze surgelate più o meno salutari tra quelle presenti sul mercato. Per farlo, ha eseguito un test prendendo a campione 20 prodotti di marchi differenti. Tra questi, possiamo menzionare Buitoni (con Bella Napoli Ispirazione Napoletana e Bella Napoli La Classica), Esselunga (Pizza Margherita, Pizza Margherita Bio e Top Pizza Margherita con Pomodorini). Ma anche Cameo (Pizza Regina Alta), Lidl (Italamo Margherita, Taverna Giuseppe Pizza Margherita Alta) e Conad (Margherita).Uomo al supermercato

Sono state prese in considerazione le etichette delle pizze surgelate, focalizzandosi sugli ingredienti utilizzati nella loro preparazione. In fondo alla classifica, dunque tra i prodotti meno salutari, troviamo le sopracitate marche Cameo e Lidl, alle quale si aggiunge Eurospin, con Tre Mulini Pizza Margherita Alta. L’indagine, infatti, ha messo in luce l’uso di farina di riso, glutine, margarina e grasso di palma, per citare solo alcuni ingredienti.

Appare chiaro, quindi, che la ricetta di tali prodotti sia ben lontana dalla preparazione classica della pizza, che fa della semplicità uno dei suoi pilastri. Per quanto le varianti surgelate risultino più veloci e semplici da preparare (basta, infatti, riscaldarle per qualche minuto e il gioco è fatto), è consigliato controllare le etichette e prestare attenzione alla qualità degli ingredienti. Infine, la cosa migliore da fare è sempre prediligere i prodotti preparati in pizzeria sul momento; oppure ancora prepararsi una bella pizza da sé.

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