La politica non va in vacanza è una cosa risaputa, a Torino, però, a tener botta più che la politica sono le polemiche. Russi, infatti, non lesina di lanciare qualche stoccata al Sindaco: “Appena torna dalle sue vacanze, cosa ne direbbe di occuparsi della nostra amata Torino?”.
Una polemica bella e buona nel cuore dell’estate che rischia di riscaldare gli animi più di quanto le temperature stiano facendo con i corpi. A muovere queste parole dure è il capogruppo in Consoglio Comunale del Movimento 5 stelle Andrea Russi, I cinque stelle, evidentemente, reduci da una forte sconfitta alle ultime europee, con una emorragia di voti che sembra inarrestabile da un po di anni a questa parte, decidono, quindi, di alzare il tono.
Lo fanno in Consiglio Comunale con le dichiarazioni del proprio Capogruppo che non riapsrmia critiche all’operato del Sindaco che sarebbe reo di non aver portato a compimento le promesse fatte in campagna elettorale. Come se questo tra l’altro sarebbe una novità. Sono pochissimi, purtroppo, lo diciamo con rammarico, i politici ed i partiti che mantengono le proprie promesse elettorali una volta che questa sia finita.
Russi: stoccata diretta al sindaco ma senza contraddittorio
Ci sono, addirittura, partiti in continua e perenne campagna elettorale liberi, così, solamente di criticare, attaccare e promettere, promettere senza mai arrivare poi alla responsabilità del dover mantenere. Stando ai fatti, alla nuda cronaca, Russi lamenta dei mancati interventi, seppur promessi in campagna elettorale, nei confonti di piazza Baldissera. La stessa piazza al centro di polemiche e di uno scaricabarile infinito già da qualche tempo.
Dalla mancata realizzazione del tunnel alla soluzione di ripiego dei semafori, per Russi non è accettabile. Sotto osservazione e sotto attacco anche il trasporto pubblico. La GTT, infatti, stando alle parole del Capogruppo dei 5 stelle, doveva essere rivoluzionata così come promesso in campagna elettorale dal Sindaco e dalla sua coalizione. Il servizio, invece, sempre stando alle parole di Russi, è sempre più scadente.
E ancora, il Consigliere Comunale, punta il dito nei confrotni della sicurezza pubblica che, effettivamente, non sta passando un buon periodo a Torino, dito puntato anche contro la questione del verde pubblico. C’è da dire che, ovviamente Russi ha parlato senza nessun contraddittorio. La realtà dei fatti, però, emerge in qualche modo da sola. Dal punto di vista della sicurezza urbana proprio nei giorni scorsi abbiamo parlato di alcuni progetti, qualcuno in via sperimentale, come i vigili di quartiere in pianta stabile con il camper. L’aumento dell’esrcito per strada in alcune zone è un grande intervento dal punto di vista della sicurezza urbana.
Sul verde c’è da dire che proprio qualche giorno fa è stato inaugurato in città un nuovo parco pubblico. L’area a verde il giardino John Lennon nell’area ex Diatto compresa tra le vie Revello, Moretta, Cesana e Frejus. Insomma le opposizioni sembra che stiano affilando proprio le armi bisognerà vedere nelle prossime ore chi avrà più argomenti da sottoporre ai cittadini e, soprattutto, chi avrà più fatti dalla propria. Non dimentichiamo che il movimento cinque stelle, tra l’altro, ha già governato a Torino venendo, però, poi alla prova dei fatti bocciati dai cittadini.