Il re dell’estate è sicuramente lui: il gelato. Tanti gusti, tante varianti e chi più ne ha più ne metta per farlo diventare irresistibile.
Alzi la mano chi non ne ha mai provato uno o è rimasto davanti alla gelateria nella scelta se prendere un cono o una coppetta. Sì, stiamo parlando dei gelati artigianali: cos’hanno in più rispetto a quelli confezionati?
Ci sono delle particolari caratteristiche per le quali si afferma che il gelato artigianale è migliore di molti altri. Vediamo insieme il perché.
Gelato si o no?
Affermare che il gelato artigianale sia migliore di quello confezionato è sempre stata una diatriba che ha visto tantissime persone controbbattersi fra di loro sulla qualità. “Cono o coppetta?” – è questa la classica domanda che ci viene fatta quando siamo davanti al banco di una gelateria. Ma quali sono le caratteristiche di un gelato artigianale?
Qualità sì, ma anche gusto, sapore e anche elementi che compongono il gelato stesso. Sono sempre ingredienti di prima qualità quelli che si ritrovano all’interno dei gelati artigianali? Oppure no? Il primo su tutti è il colore del gelato.
Partiamo dal primo su tutti: il verde del gelato è proprio originale? In realtà il colore del pistacchio non è verde, ma un tendente al beige.
Quali sono le sue caratteristiche
Per renderlo più appetibile, molto spesso viene corretto con la clorofilla. Dall’altro lato, guardiamo come si presenta il gelato in vaschetta: non deve mai superare il bordo dell’acciaio.
Questo perché ne garantisce il mantenimento della temperatura costante quanto anche del gusto del gelato stesso. Inoltre altro punto sul quale porre l’attenzione è la composizione del gelato: ci sono o meno additivi chimici o stabilizzatori che permettono il mantenimento della qualità del gelato.
Se il gelato viene servito nei cosiddetti pozzetti chiusi che ne preserva la qualità e la freschezza del gelato stesso. E tu…a quale team appartieni? Quello della coppetta o del cono? Insomma: il gelato è e resta il re dell’estate.