Torino, la città nella morsa del maltempo: quando torneranno le belle giornate

Sembra non esserci tregua a Torino ancora stretta nalla morsa del maltempo in questa estate 2024. Parliamo di fenomeni estremi: temporali, grandinate e piogge come non si vedevano da tempo. Come non si erano visti nemmeno in inverno. Il Comune lancia l’allerta ed un appello ai cittadini.

La città è davvero stretta in una morsa, il maltempo sembra non voler mollare la presa al punto che molti iniziano ad interrogarsi se vedranno di nuovo belle giornate in questa che dovrebbe essere l’estate 2024. Mentre in tutta Italia, infati, specie al centro sud l’afa ed il caldo stanno svilendo la popolazione a Torino è il maltempo a creare disagi ed anche danni purtroppo. L’ultima violenta grandinata ha danneggiato in maniera seria le vetrate della facciata del liceo Regina Margherita a Torino.

Torino morsa maltempo

Parliamo, del resto, non di semplici grandinate ma di un fenomeno con chicchi di ghiaccio grandi quasi quanto una palla da baseball. Sono proprio loro, infatti, ad aver danneggiato non poche vetrine dell’istituto scolastico cittadino. La grandine spinta dal vento si è scagliata come una sassaiola contro il Liceo. Una situazione molto pericolosa non solo dovuta alla grandinata ma anche per la conseguente rottura di vetri e dispersione nell’ambiente degli stessi.

Torino la morsa del maltempo continua

Sono dovuti intervenire i tecnici del settore edilizia scolastica della Città Metropolitana per mettere in sicurezza il tutto ed asicurarsi che nessuno si facesse male. I tecnici hanno provveduto anche alla stima del danno e pianificato la sostituzione in tempi brevi. La situazione è talmente seria e grave che il Comune ha dovuto diramare una serie di raccomandazioni, dei veri appelli ai cittadini.

 danni Liceo maltempo

In caso di allerta meteo, infatti, questi sono dovuti ad adottare comportamenti che evitino guai peggiori e mettano a rischio la loro salute. Prudenza, insomma, la parola d’ordine utilizzata dalle autorità nel raccomandare ai cittadini una serie di comportamenti adeguati. Dinanzi ad una natura così beffarda e così violenta durante il maltempo, del resto, ci si può aspettare di tutto e non agire in maniera insensata o avventata. Chiudere le auto nel garage è una delle precauzioni da prendere. Non piovono chicchi di grandine, infatti, ma vere e proprie arance di ghiaccio.

Attenazione, dunque, a non sostare né in auto né a piedi sotto gli alberi con il duplice rischio che questi attirino dei fulmini o cadano andando a colpire in malo modo chi si trova nei propri pressi. Non lasciare finestre aperte e fare attenzione alle tapparelle ed alle zanzariere. In nessun modo lasciare sui terrazzi o nei giardini e aree esterne, vasi, mobili e altri arredi. Il rischio, insomma c’è ed è enorme. Da martedi 6 agosto, infatti, le condizoni torneranno ad essere instabili.

Le prossime previsioni

Durante questi fenomeni temporaleschi si sono susseguiti almeno 120 interventi dei vigili del fuoco. In alcuni casi le città si sono trasformati in veri e propri fiumi e degli allagamenti hanno finito per bloccare il traffico autostradale. La situazione potrebbe trascinarsi, purtroppo, così per tutta la settimana fino a quando, forse, nel weekend a partire da venerdi ci potrebbe essere una schiarita con un po di sole, Già domenica, però, il tempo minaccia e stavolta è proprio il caso di dirlo.

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