Meteo, alta pressione che avanza e un Ferragosto di fuoco anche al nord Italia? Quando finirà? Le previsioni parlano chiaro.
Ferragosto è ormai alle porte e le condizioni climatiche che ci stanno accompagnando verso la metà del mese estivo per eccellenza sono piuttosto complicate. Stiamo infatti vivendo un periodo di caldo molto intenso, con temperature sopra, o di molto sopra, la media praticamente in tutta Italia.
È evidente che il cambiamento climatico ci sia e che queste estati così calde e afose, con temperature elevate anche di notte, non siano più una novità, ma una tendenza che nei prossimi anni non sembra destinata a svanire. L’alta pressione infatti sta avanzando e sembra che non mollerà almeno fino a dopo Ferragosto. Ma andiamo a vedere quali sono le zone dove le temperature saranno maggiormente in aumento.
Meteo Ferragosto: quando finirà il caldo?
Quest’alta pressione subtropicale sta interessando tutta l’Italia e colpirà il nostro Paese non soltanto a Ferragosto, ma anche nei giorni che precedono e seguono questo periodo dell’anno. Tutta l’Europa centrale, infatti, sta per vivere un’ondata di calore molto forte il cui apice è previsto da sabato 10 a martedì 13 agosto. Potrebbe esserci qualche minima attività temporalesca, che però non comporterebbe un abbassamento delle temperature.
Il caldo africano, quindi, si sta intensificando non solo nel Sud Italia, ma anche al Nord, dove si potranno registrare punte di 37-38 gradi in città vicine alla zona del Po, che fino ad oggi era stata un po’ risparmiata da questa canicola così importante. Le città dove molto probabilmente l’afa si farà sentire in maniera particolarmente pesante, secondo i meteorologi 3Bmeteo, sono Alessandria, Pavia, Milano, Cremona, Mantova, Verona e Rovigo. Ovviamente, però, il caldo colpirà tutta l’Italia; queste sono solo le zone considerate più a rischio bollino rosso.
Ciò che preoccupa maggiormente è il fatto che farà molto caldo anche in montagna, dove intorno ai 1000 metri si raggiungeranno ancora i 30 gradi, e si parla di ottenere lo zero termico intorno ai 5000 metri, una condizione veramente estrema.
Quando finirà? È difficile a dirsi, proprio perché in questo periodo le previsioni a lungo termine sono un po’ ballerine e suscettibili di cambiamenti anche dell’ultimo minuto. Per ora, ciò che sembra, è che passato il boom di Ferragosto le temperature potrebbero lentamente scendere, ma si tratterebbe di pochi gradi, quindi non di notti fresche, ma di un lieve abbassamento della temperatura. Insomma per tornare a non soffrire l’afa dovremo aspettare ancora molto, almeno fino a settembre.