Prix Italia torna a Torino in occasione della sua 76esima edizione: per una settimana, la città si riempirà di eventi, anteprime e iniziative per tutti i gusti.
Conosciuto in passato come Premio Italia, l’evento tornerà molto presto con la sua 76esima edizione. Fondato a Capri nel 1948, il concorso è incentrato sul mondo della radio e della tv e ogni anno viene organizzato dalla Rai in una città italiana diversa: per il 2024, si terrà a Torino. Questa, ad ogni modo, non è la prima volta che il meraviglioso capoluogo piemontese ospita l’importante manifestazione.
Le mete scelte per il Prix Italia sono, da tradizione, celebri per il loro patrimonio culturale e artistico. E Torino non poteva certamente essere da meno. La città attira da sempre tantissimi turisti curiosi di visitare le sue bellezze. Dai monumenti storici ai paesaggi naturali, passando per le delizie gastronomiche tipiche della zona: sono diversi i motivi per cui la città si è guadagnata una posizione di prestigio non solo in Italia ma anche nel resto del mondo.
Nel corso della storia d’Italia, Torino ha avuto un grande impatto per quanto riguarda sia il settore cinematografico che quello radiofonico. Non sorprende, dunque, che in passato sia già stata scelta per il concorso che va a premiare la creatività dei suoi partecipanti. Il Prix Italia inizierà l’1 ottobre e si concluderà il 4, nel corso dei festeggiamenti di Rai 70/100 (ossia la celebrazione dei 70 anni della tv e dei 100 anni della radio).
Prix Italia torna a Torino per la 76esima edizione: tutto su date e programma
Un momento importante, dunque, e non solo per la prima rete televisiva del Paese. Era dal 2015 che a Torino non si teneva l’evento: adesso, per il Prix Italia, è arrivata l’ora di fare ritorno nella città che per più anni è stata teatro della manifestazione. Questa si svolgerà sotto la Mole Antonelliana, monumento simbolo del capoluogo e sede del rinomato Museo Nazionale del Cinema.
Lo slogan dell’evento è Forte e chiaro e, durante la manifestazione, ci si concentrerà sul binomio tra passato e presente: “Dallo smartphone al satellite, dalla radio alla tv, fino alle connessioni wireless”, sono state le parole di Chiara Longo Bifano, Segretaria Generale dell’evento: “Ci interroghiamo oggi su come sarebbe stato il mondo delle comunicazioni senza il genio straordinario di Giuglielmo Marconi”.
Al concorso prenderanno parte più di 250 programmi. Al momento, la Giuria è già impegnata nella visione e selezione delle proposte dei partecipanti. Saranno oltre 80 i broadcaster, in arrivo da ogni parte del mondo, a partecipare al Prix Italia. A partire dall’1 ottobre, quindi, sarà possibile seguire gli incontri e le anteprime dell’evento. Mentre il 4 ottobre, giornata conclusiva, verrà decretato il vincitore del concorso.
