Le spiagge in Italia ne sono piene: questo è il rifiuto più lasciato nella sabbia

Nonostante si tratti di un bene pubblico di inestimabile importanza, le nostre spiagge sono sempre più inquinate. Ed è uno in particolare il rifiuto che viene maggiormente lasciato nella sabbia.

La bella stagione è finalmente arrivata e, ormai, ci stiamo avvicinando alla sua fine. In molti si saranno già goduti le vacanze estive, altri saranno al mare proprio in questo momento, mentre altri ancora non aspettano altro che l’arrivo delle ferie e il momento in cui potranno finalmente buttarsi in acqua. In quanti, però, pensano a quali siano le conseguenze delle nostre vacanze sull’ambiente? Concentrandoci sulle spiagge, per esempio, ogni anno siamo responsabili di un inquinamento che non andrebbe assolutamente trascurato. In Italia, in particolare, c’è un rifiuto specifico che infesta le sabbie rilasciando sostanze nocive.

Spiaggia

Quando andiamo al mare, non dovremmo mai dimenticarci che le spiagge in cui trascorriamo il nostro tempo prendendo il sole fanno parte di un patrimonio dal valore inestimabile. La natura andrebbe sempre rispettata e tutelata, sebbene spesso e volentieri molti di noi si dimenticano di rispettare alcune “regole” che senza dubbio contribuirebbero a produrre meno rifiuti e inquinamento.

Per esempio, non lasciare buste, contenitori o posate in plastica al mare. Stiamo parlando, infatti, di una delle principali nemiche dell’ambiente, ormai presente nelle acque tanto quanto nell’aria, con conseguenze terribili per la salute di tutti noi. Oltre alla plastica, c’è un altro rifiuto che non bisognerebbe abbandonare in spiaggia poiché responsabile dell’inquinamento dei mari. Eppure, si tratta proprio di quello che viene maggiormente gettato nelle splendide sabbie che caratterizzano il nostro Paese.

Qual è il rifiuto che più viene gettato nelle spiagge: è responsabile dell’inquinamento dei mari

Legambiente ha lavorato ad un’importante indagine che mette in luce un aspetto che potrebbe riguardare ognuno di noi. Lo studio ha coinvolto 47 spiagge in Italia, andando ad analizzare 232.800 mq di sabbia. Ciò che è emerso è che il rifiuto più presente sono i mozziconi di sigaretta: i ricercatori hanno segnalato 783 oggetti gettati in spiaggia ogni 100 metri lineari e il 30% è costituito proprio da questi ultimi.

Mozzicone sigarette

L’indagine, chiamata Beach Litter 2021, ha evidenziato come i mozziconi superino qualsiasi altro rifiuto. Plastica e derivati, infatti, formano il 14% della spazzatura riscontrata, mentre il 9% è dato da coperchi e tappi e il 5% dai cotton fioc. I mozziconi, ad ogni modo, sono in grado di provocare un inquinamento non da poco.

Sono necessari almeno 10 anni per la loro composizione e, nel frattempo, vengono rilasciate microplastiche nell’ambiente che entrano a far parte della nostra catena alimentare. A queste si aggiungono sostanze dannose tra cui catrame, metalli pesanti e nicotina. Una soluzione che i fumatori potrebbero adottare a favore della natura è data dai comodi e pratici posaceneri da spiaggia: in tal modo, non ci sarebbero scuse per lasciare il mozzicone in mezzo alla sabbia.

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