La settimana di Ferragosto è appena iniziata e le previsioni parlano molto chiaramente di cosa dobbiamo aspettarci.
Il termometro toccherà i picchi più alti ed è bene prepararsi dunque per il meglio ad affrontare l’ennesima ondata di calore estremo. Dopo il 15 però tutto potrebbe cambiare e l’attenzione non sarà più per il caldo.
Il calore che avvolge l’Italia sta stringendo la nostra penisola in una morsa che non ha nessuna intenzione di mollare la presa. Le previsioni, infatti, non sono delle più confortanti. L’arrivo dell’agognato Ferragosto sarà accompagnato da temperature ancora in rialzo, sino a raggiungere livelli che renderanno le giornate particolarmente torride.
Le previsioni per Ferragosto
I modelli matematici ci mostrano come tra domenica 11 e mercoledì 14 agosto, l’anticiclone africano raggiungerà il suo apice, spingendo le temperature al limite dell’insopportabile in molte regioni italiane. È infatti previsto che la colonnina di mercurio salga, in alcune aree, fino a 38-40°C. Sarà il centro-nord a risentire maggiormente del peso di questo aumento.
Il meccanismo che si cela dietro questa ondata di calore è, per gli studiosi, affascinante ed al tempo stesso inquietante. I venti che soffiano attorno all’asse dell’anticiclone tendono a sovrapporsi ed a convergere, intensificando l’effetto della pressione atmosferica. Toscana, Umbria e Lazio, situate sulla destra di questo asse, saranno tra le zone più colpite nei prossimi giorni.
I fenomeni non si limiteranno solo al centro-nord, infatti anche il sud dell’Italia, in particolare la Sicilia ed il Materano, subiranno gli effetti del caldo estremo, condizione accentuata dalle limitrofe acque del mare molto calde. Ma non bisogna disperare: una svolta è tuttavia attesa già a partire da giovedì 15 agosto, data dove si prevede un graduale calo delle temperature, che dovrebbero assestarsi sui 30-32°C al nord e 32-33°C al centro. Cambiamento che si completerà entro sabato 17 agosto.
Non solo calore. Occhio ai temporali
Le previsioni non escludono la possibilità di precipitazioni a carattere temporalesco, in particolare tra il 13 ed il 16 agosto, su Alpi, Marche, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia orientale. Attenzione però perché questi temporali possono trasformarsi in apportatori di danni anche ingenti e non solo di senso di sollievo dalla calura prolungata.
In questo contesto climatico così dinamico, è cruciale restare informati e preparati. Mantenere la giusta attenzione alle previsioni può aiutare a pianificare meglio le attività quotidiane ed a prendere misure precauzionali per proteggersi sia dal calore eccessivo che da eccessi improvvisi di precipitazioni.