Le imprese del Piemonte sono alla ricerca di personale, ma il divario tra domanda ed offerta si fa sempre più largo, in particolare per quanto riguarda alcune professioni.
La crisi che stiamo affrontando ha messo in difficoltà tantissime persone. Negli ultimi anni, in molti si sono trovati a dover “stringere la cinghia” per poter arrivare a fine mese. Spesso, riuscire ad ottenere l’occupazione dei propri sogni, con tanto di paga adeguata e condizioni di lavoro rispettabili, diventa una vera impresa. Soprattutto per i giovani, che finiscono col dover fare i conti con una diffusa precarietà. Ma vale anche per gli individui di un’età più matura, i quali vengono esclusi dal mercato. La speranza è che questa tendenza si fermi e, attualmente, stanno arrivando dei segnali che sembrano portarci in tale direzione.
Buone notizie per i residenti del Piemonte: sarebbero almeno 20.240 i contratti che le diverse aziende presenti sul territorio sono intenzionate a somministrare nel mese di agosto e per tutto il trimestre che comprende anche settembre ed ottobre. Un miglioramento rispetto ai dati registrati lo scorso anno in fatto di assunzioni, segnando un aumento del +2,3%.
Tuttavia, sembrerebbe proprio che offerta e domanda facciano fatica a venirsi incontro. Le imprese sono in cerca di personale – garantendo contratti a tempo determinato, indeterminato, apprendistati o accordi di somministrazione – ma i candidati non si trovano. Si tratta di un’occasione a cui non bisognerebbe rinunciare, sia per chi al momento è disoccupato che per coloro che hanno già un lavoro ma vorrebbero cambiare occupazione. Quali sono, dunque, i professionisti più ricercati?
Le imprese del Piemonte sono in cerca di personale: quali sono i settori maggiormente coinvolti
Dai dati si comprende che il maggior numero di assunzioni avviene nel settore dei servizi, seguito dall’industria. Per quanto concerne il primo, il turismo e i servizi alla persona spiccano per la domanda di lavoratori. Tra le figure più ricercate, poi, abbiamo professionisti commerciali, dirigenti, tecnici, informatici e operai specializzati. Nel caso di questi ultimi, in particolare, gli addetti alle costruzioni e al mantenimento di strutture edili rappresentano i professionisti maggiormente richiesti e più difficili da trovare.
Lo stesso vale per gli operatori della cura estetica e per figure come artigiani, meccanici, riparatori, manutentori di macchine fisse/mobili e montatori. Le imprese, proseguendo, stanno cercando – con molte difficoltà – fabbri ferrai costruttori, conduttori di veicoli a motore e a transizione animale. Un’assunzione su tre, secondo le previsioni, sarà destinata a chi ha un’età inferiore ai 30 anni.
Altro tema scottante è quello dei titoli di studio: tra le criticità incontrate dalle aziende, infatti, vi è la scarsità di candidati laureati. Tra i settori che riscontrano più disagi in tal senso segnaliamo quello sanitario, farmaceutico, chimico e paramedico. Chiunque sia alla ricerca di un lavoro e dovesse aver già seguito un percorso in uno di questi campi, dovrebbe proprio tenersi aggiornato sull’offerta di occupazioni messa a disposizione dalle aziende piemontesi: potrebbe trattarsi di un’occasione d’oro.